Riprendendo quanto pubblicato recentemente su un sabato di Natale in via Monfalcone, il salottino buono della Catania piu’ moderna, questa volta nella Domenica che precede il Natale, sono confluite nella elegante strada commerciale molte vetture d’epoca appartenenti a fortunati proprietari affiliati al club CT 1 , ma anche qualche vettura “indipendente” ,ricreando l’atmosfera di rinascita della piccola arteria, un tempo, ripetiamo, per un mese protagonista di attrazioni colorate e piene di charme e atmofera natalizia in grande stile. E’ gia’ questo comunque un piccolo segnale che speriamo sia seguito in futuro da un consolidamento della vecchia tradizione. E stavolta, anziche’ moderne Porsche e motociclette griffate, sono state di scena le auto d’epoca da raduno, diverse dalle autostoriche da competizione, per le quali si auspica anche una domenica nella stessa via, perchè anche queste ultime hanno un fascino particolare, non inferiore alle sorelle che hanno fatto vetrina oggi.Si potevano notare una trentina di vetture fra cui spiccava una OM limousine veramente ben tenuta, una Lancia Augusta, una Lancia Aurelia B10,una Fulvia Zagato,diverse Fulvia coupe’ , una spendida Alfa Romeo 2600 coupe’ restaurata con maniacale precisione,una Giulietta Sprint rosso Alfa, una Giulietta spyder sempre rossa, una Jaguar E type spyder, una Morgan e tante altre, tutte perfettamente restaurate e marcianti. Il pubblico c’era e sopratutto c’erano i simpatizzanti fra cui Oreste Virlinzi, con la figlia Pinella e due delle tre nipoti,Mario Seria , grande esperto di auto d’epoca della scuderia Del Mediterraneo, Federico e Dario Nicolosi con la moglie Domi,il collega Max Lo Verde, giornalista di automobilismo ,e anche una piccola rappresentanza della gloriosa Scuderia Etna con Stefano Sapuppo e il figlio,e il sottoscritto.Un personaggio in controtendenza col tema della giornata sia aggirava in bicicletta nel paddock, era Pippo Pappalardo. Tutt’intorno e sotto i portici , un fiorire di attivita’ commerciali coi negozi aperti per gli ultimi acquisti di Natale, e i Santocchini padre e figlio Niccolo’ sempre impegnati a diffondere maggiormente il marchio “Squisilia”, che promette di invadere il mercato.Aspettiamo adesso le autostoriche da competizione entro l’Epifania.