ALALUNGA,
Alalunga, parente del tonno rosso, ma molto lontana come parentela col pesce spada. Ma ha un suo “ fascino” e specie in questo periodo estivo è un piatto che risulta gradito come secondo , magari preceduto da una pasta estiva, leggera, tipo uno spaghetto alle vongole, per compensare appunto questo secondo piatto che certo non è l’emblema della leggerezza a tavola, ma che ogni tanto si deve gustare. Per 6 persone: Sei fette di Alalunga ( 1,2 kg) , tagliate uguali possibilmente ( e qui il pescivendolo deve aver un buon coltello e la correttezza di tagliarle tutte uguali, senza ricorrere alle ultime due in tagli piu’ grossi… al fine di fare aumentare un po il peso finale). Giunti a casa si lava bene e si fanno asciugare tra due panni di lino o cotone. Preparate mezzo kg di cipolle rosse di Tropea in battuto sottile( è un po scocciante lo so, ma serve fare cosi’) , mettere la cipolla nella casseruola( o pirex come da foto) e farla cuocere in olio d’oliva , pizzico di sale, due cucchiai di zucchero , un bicchiere di aceto di vino per 5 minuti a fuoco lento. Nel frattempo avrete avuto cura di arrostire ( non del tutto ) l’Alalunga nella piastra molto rovente. Fatto cio’, ponetela sopra la cipolla e fate cuocere cinque minuti complessivi in forno a 250 gradi sopra e sotto .
Avrete nel frattempo preparato sul piano di lavoro un vasetto di olive farcite e mezza bottiglia di salsa a pezzettoni e verserete insieme a lenzuolo sulle fette di pesce. Mettete di nuovo in forno con grill acceso sopra per ancora quattro minuti.( tenetelo sott’occhio il grill)
Abbiamo finito ! ( impiegando in complesso 20-25 minuti)
Fantasticaaaaa