Una partita di calcetto per ricordare Riccardo Monachino ,un amico di tutti ,strappato a 44 anni alla vita da un male terribile e inesorabile e ogni anno a fine di gennaio , ormai siamo al terzo,tanti amici lo ricordano con
una mattinata di calcetto per tutti ,grandi e ragazzini, con la partecipazione di tutti gli amici nei campetti a lui familiari degli amici gestori.E c’erano tra i tanti anche il fratello Roberto, e poi Maurizio Passanisi,Roberta Iudica,Elio Signorelli, Marcello e Tornatore con Mariagrazia Cavallaro,Massimo Pesce, Alfio Cutuli. Riccardo era un funzionario di Bancanuova e gravitava nell’area Catania , dove portava una ventata di giornaliera allegria tra le mura blindate di un ufficio che costituisce il coordinamento delle filiali e che quindi ha ancor piu’ l’etichetta della austerità .
Smessa la giacca e cravatta dopo le 17 di ogni giorno lavorativo, tornava a essere il giovanotto di comitiva allegro e spensierato.
La sua felicità erano Giusi e il loro figlio Pierfrancesco, oggi quattordicenne, intelligente, vispo e affettuoso con tutti, nonché gli amici di cui era trascinatore. E a vederlo scanzonato e amicale con tutti, protagonista di partite di calcetto accesissime, appunto presso i campi Stivala di San Giovanni La Punta ,ha reso e rende ancora difficile accettare la dura realtà’ del destino .Un abbraccio Riccardo