Un’epigrafe per Vincenzo Bellini nella Chiesa di San Francesco Borgia .
La Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Catania in occasione della ricorrenza del battesimo del grande musicista compositore catanese Vincenzo Bellini, con il beneplacito dell’arcivescovo monsignore Gristina, ha fatto celebrare una messa in memoria, officiata da monsignore Gaetano Zito. L’illustre concittadino fu battezzato proprio a San Francesco Borgia il 4 novembre 1801,ad appena un giorno dalla sua nascita. La chiesa, di proprietà della Regione Siciliana, ospita manifestazioni culturali e da recente anche se saltuariamente, funzioni religiose.Dopo la Messa il Soprintendente, Arch Fulvia Caffo, unitamente ai signori Giuseppe e Lidia Fiumara, quest ‘ultima presidente dell’Associazione Diapason per il Teatro Massimo Bellini di Catania, che si occupa di promuovere la cultura musicale sinfonica e lirica, hanno svelato la lapide dono della stessa Associazione. Impossibilitata a essere presente l’ospite d’onore ,il famoso e molto apprezzato dai catanesi soprano Dimitra Theodossiou, trattenuta in Grecia da una influenza. Erano invece presenti l’ assessore comunale alla Cultura Orazio Licandro, l’assesore comunale Salvo di Salvo, il Soprintendente al Teatro Bellini Roberto Grossi e altre autorità . Tra gli invitati si notavano Michela e Emanuele Magnano di San lio, Francesco e Daniela Russo Vinci,Enzo e Sarah Zappulla,Ugo Mirone accompagnato dalla sorella Marcella, Letizia Galvagna in rappresentanza di Banca Mediolanum.