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TUTTE LE OPERE DI ERCOLE PATTI e una Mostra su Pirandello al Teatro Stabile di Catania.

Non c’è un grammo di troppo nella linea perfetta della pagina di Patti” scrive Valentino Bompiani. Luoghi dell’anima e metafora dell’universo, la Sicilia e Roma, i due Poli geografici del suo itinerario esistenziale e letterario, felici fonti dell’ispirazione, ci restituiscono il variegato affresco di una stagione irripetibile, dagli anni venti a quelli del dopoguerra, del boom economico, della dolce vita, di cui è stato protagonista di primo piano. Spaccato di un’intera epoca, messa a fuoco grazie ad un ricco materiale documentario inedito o raro ed un elegante corredo iconografico, il poderoso volume “Ercole Patti, Tutte le opere”, curato da Sarah Zappulla Muscarà e Enzo Zappulla, per i tipi de La nave di Teseo (3.400 pagine circa), lo consacra un classico del Novecento.

La pregiata pubblicazione è  stata presentata al Teatro Verga, mercoledì 6 novembre 2019, Intervenuti Lina Scalisi,  e Laura Sicignano,rispettivamente Vicepresidente  e Direttore del Teatro Stabile e i curatori Sarah Zappulla Muscarà e Enzo Zappulla, fondatori e animatori dell’Istituto della Storia dello spettacolo siciliano. Le letture sono state affidate a Vincenzo Pirrotta, autore, regista e attore che non ha certo bisogno di presentazioni.

Il Teatro Stabile di Catania si apre così sempre più alla città con una serie di iniziative culturali che si aggiungono all’attività artistica e culturale e con essa si armonizzano. Lo conferma questa serata dedicata alla straordinaria personalità di Ercole Patti. Poliedrico, narratore, commediografo, critico cinematografico, sceneggiatore, giornalista (inviato speciale e collaboratore de“Il Popolo di Roma”, “Corriere della Sera”, “La Stampa”, “La Sicilia”, “Tempo”, “Il Messaggero”, “L’Europeo”), non sfiorato dalle mode. Il suo primo successo letterario risale alla raccolta di elzeviri Quartieri alti. Seguiranno racconti e romanzi che ne hanno fatto uno degli scrittori più apprezzati e amati del suo tempo: Giovannino, Un amore a Roma, La cugina, Un bellissimo novembre, Graziella, Diario siciliano, Roma amara e dolce, Gli ospiti di quel castello. È il paesaggio siciliano che s’accampa nel suo immaginario come luogo della giovinezza e degli affetti, in un’aura ora reale ora lirica. Nell’accecante luce del mare e della lussureggiante campagna, lo scrittore celebra, con dettagliato e fresco descrittivismo, i riti autunnali della vendemmia, della caccia, della raccolta di castagne, e l’accesa sensualità, il trasgressivo, smodato erotismo dei personaggi. Notevole l’interesse del copioso corpus delle cronache cinematografiche, fino ad ora sconosciute, mai raccolte in volume, che mettono a fuoco la stagione aurea del cinema internazionale. Un lungo arco di tempo, dagli anni quaranta ai settanta, dal neorealismo al cinema d’autore, d’impegno civile, polemica sociale, inchiesta, dalla commedia all’italiana ai Western-spaghetti, 007, vampiri, Ercoli, Macisti, in cui si stagliano i nomi dei maggiori registi, attori, autori e dei tanti oggi obliati. Con tono divertito, ironico, graffiante, Patti traccia inediti ritratti, gustosamente spietati, con una lente d’ingrandimento implacabile, anche di personaggi mitici quali, Liz Taylor e Richard Burton. Inviato speciale dei Festival del cinema di Taormina, Venezia, Cannes, dalla sua opera sono stati tratti film di successo, fra cui Un bellissimo novembre, regia di Mauro Bolognini, con Gina Lollobrigida.

         “Un piccolo capolavoro dove come in certe pitture di Matisse e De Pisis tutto un mondo vive appena sfiorato dai pennelli” definisce Mario Soldati la sua opera. E Eugenio Montale ne sottolinea quella “facilità difficile” che costituisce il segreto della sua arte di farsi leggere, “quando è ispirato, e lo è sempre, nessuno scrive come lui”. Nell’ambito di  questa  presentazione  del volume di cui sopra, è stata  anche  allestita  una  mostra con una  inedita raccolta  di foto di Luigi Pirandello su munerosissimi pannelli ben predisposti.

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LAURA SICIGNANO

PIERO PAVONE QUI CON RITA AMATO