ROMA NUN FA LA STUPIDA STASERA.
“Una commedia musicale”. in poche parole uno spettacolo molto soft , piacevole e scorrevole quello andato in scena al Teatro Comunale di Aci Bonaccorsi, che anche rispecchia l’ordine e la pulizia che si trova in questo piccolo centro delle ACI alquanto diverso da tanti altri centri vicini, caratteristici per carita’ e anche gradevoli, ma questo ha una marcia in piu’, Un teatro ampio ed elegante e sapientemente costruito per una visione omnibus.
Il teatro musicale leggero superava la rivista, mantenendo la sua funzione primaria, divertire, arricchendosi però di intrecci narrativi, con un mix di linguaggi come la recitazione, il canto e il ballo.
I personaggi , tutti bravi e davvero impegnati a recitare ognuno la propria parte, diventano così anche rappresentativi di una società che cambia insieme ai suoi costumi. Gradevolissima ogni porzione di spettacolo in due tempi, balli, canti e ballerine tutte brave e carine, Su tutti domina con la sua solita leggerezza e sobrieta’ la figura di Toti Sapienza , che non solo è attore, ma nel caso specifico anche introduttore di singoli episodi, non lesinando battute storiche e geografiche . introduzioni flash. comiche e tenere allo stesso tempo senza mai far mancare un velo di satira.
Raffaella Bella è la brava regista di questo piacevole e garbato spettacolo, voluto da tutto il cast per onorare la memoria di Vittorio Licciardello, recentemente scomparso, ideatore dei test e ispiratore della tipologia dello spettacolo stesso.
RIPORTIAMO UN RICORDO DI LUI SCRITTO DA TOTI SAPIENZA:
Gentile pubblico e cari amici, questa sera assisterete a uno spettacolo che è stato appositamente allestito per rendere omaggio alla memoria del suo ideatore: Vittorio Licciardello. Vittorio ne è stato anche co-autore assieme a me e al Maestro Salvo Troina. E’ venuto a mancare poco più di un anno fa ed ha lasciato un vuoto, oltre che tra i suoi familiari e gli amici della sua Aci S. Antonio, anche fra tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo.
Le doti che lo distinguevano erano soprattutto la generosità, sempre esercitata con discrezione, e la signorilità del suo tratto.
Eccezionale era il suo amore per il teatro e, da grande appassionato qual’era, era riuscito ad aggregare attorno a sè tanti giovani, infondendo in loro il seme della recitazione, fino a coinvolgerli in diverse rappresentazioni di un certo livello. Voglio ricordare l’ultima in ordine di tempo: “Era il tempo del Cafè Chantant”, che ha riscosso un successo trionfale, tanto da essere richiesto da diversi teatri siciliani. Poi la pandemia, e poi…. Vittorio ci ha lasciato.
Gli artisti che si esibiranno stasera hanno voluto mettere in scena questo spettacolo per ricordarlo ed hanno incaricato me di consegnare ai familiari una targa alla memoria. La targa verrà ritirata dai fratelli Santo e Roberto, che invitiamo qui sul palco.
Siamo tutti certi che, da lassù, Vittorio ci guarda e ci saluta con il suo accattivante sorriso. Ciao, Vittorio!
A FINE SPETTACOLO AI FRATELLI LICCIARDELLO E’ STATA DONATA UNA TARGA IN RICORDO DEL LORO FRATELLO SCOMPARSO
DI SEGUITO LE FOTO DELLO SPETTACOLO
E DI QUALCHE SPETTATORE…