SUPER SPETTACOLO AL TEATRO BELLINI PER LA PRIMA DEL RIGOLETTO,ARTISTI DI FAMA INTERNAZIONALE, ORCHESTRA E CORO DI ALTISSSIMO LIVELLO,SCENEGGIATURE E COLORI DEI COSTUMI DI GRANDE EFFETTO.UNA SQUADRA DI ALLESTIMENTO DELLO STESSO TEATRO DAVVERO EFFICIENTE.
Leo Nucci, IL REGISTA, artista di fama planetaria che non ha certo bisogno di presentazioni. Annoverato tra i maggiori baritoni di tutti i tempi ed interprete di riferimento del ruolo eponimo, Nucci si è imposto via via anche come maestro della messinscena, fautore di una visione fedele allo spirito del compositore.
Penultimo titolo della Stagione di opere e balletti 2024, il celeberrimo melodramma del Bussetano è stato rappresentato riproponendo in parte la sontuosa produzione realizzata dall’ente lirico catanese nel 2021 per il Teatro Antico di Taormina, che vide protagonista e regista proprio Leo Nucci, direttore Plàcido Domingo.
L’allestimento ha rivissuto, profondamente modificato, e non solo per adattarlo alla diversa fisionomia del palcoscenico indoor, ma per venire incontro ad un ulteriore sviluppo della visione registica.
In primo piano le pluripremiate formazioni del Teatro Massimo Bellini, l’Orchestra e il Coro. Sul podio è ritornato lo spagnolo Jordi Bernàcer, bacchetta di fama internazionale, maestro del coro Luigi Petrozziello. Le scene di Carlo Centolavigna, costumi di Artemio Cabassi, coreografie di Giuseppe Bonanno, luci di Bruno Ciulli.
Lo spettacolo sarà in calendario per sette rappresentazioni dal 29 ottobre al 6 novembre.
La stagione lirica in corso si concluderà in dicembre con La Gioconda di Ponchielli.
Nel frattempo prosegue la campagna abbonamenti per la nuova e ricca stagione 2024-2025: il diritto di prelazione scade il 31 ottobre per la concertistica e il 30 novembre per la lirica.
L’esecuzione di Rigoletto può contare su un cast vocale di alto livello, che vedrà alternarsi i baritoni George Gagnidze, Roman Burdenko e Anooshah Golesorkhi nel ruolo del titolo, i tenori Ivan Magrì e Valerio Borgioni (il duca di Mantova), i soprani Enkeleda Kamani, Alina Tkachuk e Federica Foresta (Gilda); i bassi Ramaz Chikviladze e Valentin Azarenkov (Sparafucile), i mezzosoprani Elena Belfiore e Mariam Baratashvili (Maddalena), i bassi Luca Dall’Amico e Viktor Shevchenko (il conte di Monterone). Completano il cast Elena Borin (Giovanna), Fabrizio Brancaccio (Marullo), Riccardo Palazzo (Matteo Borsa), Gianluca Failla (il conte di Ceprano) Sonia Fortunato (la contessa di Ceprano), Angelo Nardinocchi (un usciere di corte), Ylenia Iasalvatore (un paggio della duchessa).
Si rinnova così il fascino immortale del melodramma musicato da Verdi sul libretto in tre atti di Francesco Maria Piave, tratto dal dramma storico di Victor Hugo Le Roi s’amuse.