La seconda prova del crono in pista a Pergusa si è svolta questa volta con un clima piacevolmente teporoso e l’ occasione è stata propizia per passare una giornata in relax in Autodromo, dove stavolta non mancava nulla . Infatti una tenda ristorante installata dal Garden ha fatto da complemento alle strutture dell’ Autodromo . Grande lavoro del solito Corrado Andre ‘ ( collaborato a distanza ( debita) dal socio, il cognato PieTro Mertoli ); vi ricordate la trasmissione TV “ Il braccio e la mente “( io sì, ma sono vecchio ! ) Ecco loro due sono identici ai protagonisti di quell’epoca. Scherzi e battute a parte, la manifestazione ha visto presente un numero di partecipanti simile alla prima prova , giusto perché in primis c’era una gara in Calabria ,valida per il Civm e altri abitue’ erano impegnati in differenti affari .Ma vorremmo dire una cosa : la gente lo ha capito che ,a parte il Trofeo Sicilia che è un trofeo istituito dall’ autodromo e dalla Start ASD ( con tanto di montepremi ), che csai Sicilia h a questa emetgente specialita’,che nel regolamento recita che se non si fanno almeno tre gare del crono in pista non si potrànno comporre i punteggi con le salite siciliane ? E quindi non si potrà concorrere al campionato regionale per attività sperimentali ? Resta il campionato regionale salita o per storiche o per moderne ( quello di ogni anno ) che prevede solo divers e salite con un minimo di tre.Quindi non si giustifica in nessun modo la poca presenza a Pergusa, attribuibile solo a scarsa conoscenza dei regolamenti dei campionati regionali. Né si può obiettare che la pista costa molto, perché con 146 euro non ci fai una gara in salita ! Insomma non si capisce . Ovviamente la professionalità del management di Pergusa , tecnici preposti alle verifiche compresi, e della START Asd, è sempre la stessa o con 23 macchine o con 230 , e quindi s e ne deduce che gli assenti hanno sempre torto e noi ci siamo divertiti ugualmente . Non venite a dire poi che ognuno ha vinto la propria classe perché era solo ! Cosa dovevamo fare ? Starcene a casa ? E perché ? Ma andiamo alla gara : 7 storiche con in testa la Alfa Sud di Capizzi che ha dato battaglia alla splendida Giulietta SZT di Spinelli e alle due 128 di Bulla e del sottoscritto( troppo corti i rapporti al cambio di quest’ultima) e poi agli altri .Nelle Moderne un Giancani superlativo con una frizione capricciosa . Una OsellA pa 21 ex Iaquinta venuta dalla Calabria ( si dalla Calabria dove c’era il REVENTINO ! ) che ha poi vinto per un solo secondo sul millino di Giancani, ma c’erano anche altre vetture quali le 500 Abarth con un Antonio Lo Certo in grande spolvero, un Romeo Muccio rientrato appositamente alle corse e i due coniugi di Stefano l’un contro l’altro armati in una lotta tra loro due soli, ma altre belle macchine quali la RS Clio di Piccolo, la vettura di Benedetto Palermo, diverse Peugeot 205, una Citroen velocissima, e ancora altre vetture. NOTE DI COLORE. Il Villaggio Giancani,luogo circoscritto a 50 mq con camion offina mobile al centro,e sedie e tavolini tutt’intorno, espressione della piu’ alta cucina da forno della Sicilia, operatrice la Signora Maria Giancani Giglio, protagonisti e fruitori : gli amici di sempre. -SCUDERIE : senza offesa per nessuno, ma la Scuderia Etna( personaggio di cataniaVip) è al Top con diverse vittorie di classe e di gruppo. Alla fine effettivamente premi per tutti( ma anche punti per quasi tutti…). Belle come sempre le coppe dell’Autodromo, gestite da miss Ornella Emma, una colonna dell’autodromo. Tutti contenti, facce rilassate, un po meno quella di Corrado Andre’ , ma comunque come si suol dire….”basta che c’è la salute …!!” ah poi c’è Mertoli : una Pasqua !!( della serie : ‘mbriachi e picciriddi DIO li aiuta ! )