Ritorna il Circus del Campionato Italiano salita autostoriche e si ricomincia dal Lago di Bolsena, con la Lago Montefiascone , organizzata molto bene dall’ C Viterbo e dal patron assoluto Sandro Zucchi, medico di grido viterbese prestato all’automobilismo, ma neanche tanto poi ,perchè corre anche Lui e anche con buon successo con la sua nuova Lucchini 3000 curata da Landi e assitita da Bendinelli. Una gara ormai classica, impreziosita da tanti partecipanti ( circa 100) e potremmo definirla anche la gara della Noblesse, in quanto almeno in 4 ( Bonucci, Davoli e i coniugi Fumi) sono tutti titolati araldicamente, salvo omissioni di altri, delle quali mi scuserei.A parte questa carineria , la partecipazione non è stata massima( sempre 100 macchine comunque), ma i tempi sono quelli che sono e qualcuno non era ancora pronto.Tuttavia Uberto Bonucci , vincitore assoluto, si è come sempre impegnato nella sua ottima performance, non lasciando spazio ai comunque bravi Giuliano Peroni, Palmieri, Lottini e Nocentini.Ma c’erano anche i piu’ “piccoli” , senza i quali non ci sarebbe il “numero legale”, tutta gente che fa salti mortali ,sia economici che logistici: ci riferiamo, non per campanilismo ma per reali considerazioni obiettive, ai siciliani, che per due mesi circa e poi anche dopo vivono ogni anno in Toscana: bella la Toscana , bellissima ! Ma ogni tanto qualche gara al Sud…, no vero ? Magari in Calabria oltre alla Cefalu’ Gibilmanna !Comunque la pattuglia siciliana si è distinta, ivi compreso Toto’ Asta, alcamese, ma di Bologna, che noi tutti consideriamo siciliano( autore di una splendida gara), e poi Toto’ Bonfiglio, tornato dopo qualche anno con la Bmw , Salvatore Reina, con la sua troupe di sostenitori( hanno cambiato un motore in 15 minuti), Matteo Adragna , Porsche nuovo look, che ha superato tutti con la presenza della intera famiglia , figli e suoi nipotini, Gianni Pagliarello che , ricordiamo, vive a Caltanissetta,poi anche Iantorno , anche lui siciliano siciliano Doc, il trapanese “ Ghost” con la Porsche,preparata da Ciro Barbaccia e assistita da Marco Bernardini,e Giacomo Barone, palermitano, con licenza Nissena, che vive a Milano, con la Fiat 128 Giannini gruppo due 1150 preparata da Cerroni.Tutti pronti a fare una altra corsa contro il tempo a fine gara, inseguendo aerei e navi per tornare a casa.Buona performance della Porsche di Motti, curata da Guagliardo, presente in persona ,anche lui diviso fra Brescia e la sua Palermo.Ma bene anche gli altri amici della Toscana, della Bologna Corse e addirittura qualche veneto.Momenti simpatici quali una spiritosa grigliata, curata da un gruppo culinario locale,il team “ Ce semo” che lasciava trasparire con chiarezza le origini laziali,e che ha conquistato tutti con salsicce ai ferri e fagioli.Ottima la premiazione con coppe adeguate, ( meno male : sono esauriti piatti in ceramica e brocche stile coppa del Cimino..) con un presentatore ormai consolidato quale il bravo Mario Carafa, che tra i suoi hobby , tuttavia professionali,ha quello di realizzare, per chi ne fa richiesta, i modellini delle autostoriche di noi partecipanti e quindi personalizzati.
Adesso il Circus si sposta alla Sarnano- Sassotetto, in provincia di Macerata.E qualche siciliano …ci sara’ ancora( sempre piu’ difficile !!)