Una gita del CAI Catania a Marettimo ci ha fatto conoscere questa piccola isola delle Egadi in provincia di Trapani . Bella , con un mare blu intenso, belle grotte ,ognuna con una storia diversa, come quella del cammello , o come quella di punta Troia , meglio ancora la grotta del tuono ed eccezionale quella del presepe , nessun albergo ma diversi B &B ancora artigianali ,un residence e molti , anzi moltissimi ,accomodamenti nelle cosiddette case dei pescatori ( mancano i pescatori ! ) ma in compenso ci sono tanti piccoli uomini che all’inizio dell estate diventano a loro modo “imprenditori” procurando alloggi ( alcuni improponibili) , stringendo scellerati accordi con ristoranti che pensano solo a fare soldi dimenticando l’ educazione verso i clienti e conseguentemente dando una pessima impressione del sito , che invece non merita, in quanto isola bella e selvaggia.Certo si nota , anche per ragioni geografiche,una carenza istituzionale , non essendoci un fiduciario del Sindaco ( Favignana)in loco, due soli carabinieri, pochi uomini della Guardia Costiera,tutti “ospiti ” di locali comunali a cui Enel ha ridotto la luce per carenza di pagamenti da parte del Comune stesso. Una guardia medica dove se hai bisogno immediato ti si presenta qualcuno , senza camice e in ciabatte che per prima cosa ti dice che devi compilare un bollettino di 15 euro ( e poi si può discutere) . Insomma però !È vero che c’è disagio logistico in un isola, ma ci dovrebbero essere dei limiti a ogni cosa, perché anche se in mezzo al
mare , sempre Italia è! Ciò detto ( la pura verità di quanto vissuto e constatato in tre giorni )va fatto osservare che la bellezza del posto , il mare, il panorama , il Castello ( la cosa più bella senza dubbio ) e affidandosi alla bravura e gentilezza professionale del barcaiolo Filippo Billante ti viene voglia di rifare il giro dell isola.In tutto questo contesto in chiaroscuro un evento che ha coinvolto l’intero paese e quasi tutti i turisti presenti: un matrimonio con rito civile. Sin da Trapani in aliscafo avevamo notato che c’era un movimento di persone che parlavano di questo evento ma pensavamo che fosse a Favignana invece all’arrivò a Marettimo mezzo aliscafo era occupato da invitati al matrimonio di Salvatore Internullo ( brillante manager romano ma originario di Caltagirone ) e Simona Conforti ( simpatica e affabile ragazza “romana de Roma”).arrivati il giovedì per una cerimonia al sabato sera e che quindi ha avuto tutto il tempo di farsi attendere con curiosità e simpatia . E quando è arrivato l’imbrunire del sabato , sotto le palme del porto vecchio e alla presenza del Vice Sidaco di Valderice Laura Montanti che ha officiato il rito civile , 140 invitati e almeno altrettanti simpatizzanti hanno seguito la banda musicale per le vie del paese, dietro gli sposi che strada facendo offrivano a tutti spumante ,non disdegnando di accennare a balli e canti a ogni sosta . Gli applausi non si potevano più contare . La cena ovviamente per gli invitati ufficiali si è svolta in un ristorante sul mare, ma come in un film è venuta giù la pioggia;tuttavia gli invitati non si sono confusi più di tanto e hanno utilizzato gli interni del locale , non rinunciando neanche al
ballo , certo non come lo avevano previsto in piazza , ma si sono arrangiati . E con lo stesso aliscafo nostro sono rientrati in terraferma per prendere l’aereo per Roma. Sembrava un film ! Ma invece era simpaticamente tutto reale.Che dire di questa breve vacanza che ha visto impegnati in scarpinate montane non proprio da neofiti ,basti pensare ai dislivelli delle case romane e del semaforo, per non parlare della scollinata verso il Faro , alcuni camminatori del CAI, guidati da Giuseppe Tomasello fra cui c’erano Fulvia Caffo Mirella Cannata i coniugi Anna e Alberto privitera, Risaria Furnari , Melita Lupo, Anna Faro, Claudia Cocimano con due amiche e altri . Certo 650 km da Catania sono tanti , ma lo spirito di esplorazione non ha confini.