C’era un aria un po dimessa e insolitamente silenziosa nella sia pur accogliente cittadina siracusana di Sortino, in prossimità’ della necropoli rupestre di Pantalica e del fiume Anapo ( vittima anche questo di una incombente siccita’ ) durante la tre giorni dedicata alla trentasettesima cronoscalata che dalla valle dell’Anapo conduce a Sortino, un bel percorso , ben tenuto, sicuro , ma stretto di carreggiata e quindi “ guidato “ .
Non moltissimi i partecipanti quest’anno, circa 112, ma cio’ è attribuibile alla data scelta dagli organizzatori, che hanno mutuato con la data della Coppa Monti Iblei che era in calendario proprio per il 27 Marzo ,ma che poi per altre ragioni e’ stata differita a ottobre. Certamente non tutti avevano le vetture aggiornate a nuovi regolamenti da poco emanati dall’autorita’ preposta.
Gli organizzatori locali , normali sportivi cittadini si sono impegnati a fare proseliti per la loro” SORTINO “,ponendo in essere una comunicazione continua via chat su tutti gli argomenti informativi , le autorita’ civili locali , con in testa Vincenzo Parlato, un super sindaco, sportivo, disponibile, appassionato , hanno collaborato in questa corsa contro tempo, supportati dalla Delegazione Acisport Sicilia , fiore all’occhiello di AcisportItalia, ma tutti insieme non potevano certo fare miracoli con numeri superiori.
Ottima la Direzione gara con Marco Cascino impegnato h 24 a risolvere ogni tipo di problematica , ove fosse necessario, anche se onestamente va detto che tutto sommato, i tempi lunghi di altre edizioni in questo caso sono stati un ricordo.
Ha vinto la gara il melillese Luigi Fazzino, 25 anni, un giovane modesto senza fronzoli con un piede destro commisurato alla sua altezza ( circa 1,93) e ha gia’ vinto nel 2021 con la stessa auto , una sport 2000 con motore Peugeot turbo, bene anche il maltese Daren Camilleri, secondo assoluto, con una formula Tatus Honda , che ha dato un tocco di internazionalità alla gara, e terzo il ragusano Agostino Bonforte Pellegrino con una Osella Honda Pa 21, quarto il gelese Carfi’ con altra Formula Tatus, Lorenzo Sardo quinto assoluto su Osella pa 21 , e sesto assoluto il velocissimo Rosario Alessi, giovane di Linguaglossa, con una Peugeot 106 Gti E1 Italia, un fenomeno , che ha messo dietro diverse vetture sport, in compagnia del settimo assoluto, Mimmo Budano con altra Peugeot E1 Italia 1400, un altro fenomenale giovane nisseno .
Tra le Storiche era scontata la vittoria di Tony Piazza, con una perfomante Lucchini 3000 della scuderia Aspas nel quarto raggruppamento, di Mimmo Guagliardo con una performante Porsche 3000 che si è imposto nel secondo ragguppamento, mentre il terzo raggruppamento è stato vinto da Salvo Caristi col 128 gr5, il quinto da Camillo Centamore con una formula, il primo raggruppamento lo ha vinto Giuseppe Riccobono.
Molto bene la Scuderia Aspas di Palermo soprattutto nel terzo raggruppamento, vincendo anche il primo e il quinto. Ottima performance dei pilori della Scuderia Catania Corse che schierava 12 piloti su vetture moderne, non tutti arrivati su , e tre vetture storiche.
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