Grande Kermesse di quasi mezzagosto presso la sede del Parco dell’Etna, l’ex Monastero Benedettino di San Nicolò La Rena a Nicolosi , dove è stato presentato un documenatrio-fiction dal titolo “Un giorno la storia passò dal Parco dell’Etna”, prodotta con il sostegno dell’Assessorato regionale dei Beni Culturali e il supporto determinante della Sopraintendenza ai Beni Culturali della Provincia di Catania : vi si racconta la storia dell’antico ex monastero benedettino ,oggi sede del Parco, luogo di riferimento di grandi scienziati, letterati, artisti. I lavori sono stati introdotti, dopo i saluti del Presidente del Parco Marisa Mazzaglia, padrona di casa, dall’Arch. Fulvia Caffo, Soprintendente per i Beni Culturali e Ambientali della Provincia di Catania, che nel suo proficuo intervento , incentrato sulle sinergie tra Enti preposti, ha sottolineato e auspicato l’iniziativa dei privati e del mondo delle associazioni, sulla risorsa ETNA, senza dubbio patrimonio dell’Umanita’, ma foriera di risorse economiche e sociali. E’ stata poi la volta di Cristina Grasso, direttore dell’Archivio di Stato di Catania, di Anna Maria Iozzia, dell’Archivio di Stato di Catania, di Padre Vittorio Rizzone, del Monastero dei Benedettini Dusmet di Nicolosi, di Salvo Fleres, autore del soggetto della docufiction e del regista Lorenzo Daniele.Il DVD, 30 minuti piacevolissimi ,narra le vicende della presenza dei Benedettini nell’antico monastero di San Nicolò la Rena di Nicolosi e di alcuni personaggi legati alla storia dell’Etna. Tra di essi, figura fondamentale è la regina Eleonora d’Angiò, moglie del re di Sicilia Federico III, che diede lustro e fama all’ex Monastero e spinse i monaci ad ingrandirlo per fare fronte a tantissime visite: infatti tra i visitatori furono lo scrittore, poeta e drammaturgo tedesco Goethe, il grande scienziato tedesco Wolfgang Sartorius, che nel DVD sono interpretati da vari attori.Grazie a Padre Mauro, immagianario superiore benedettino, nella veste di padrone di casa, che rappresenta i vari religiosi che hanno retto il cenobio nicolosita, gli attori – illustrano il senso della loro presenza e del loro lavoro alle pendici del vulcano. Il progetto, voluto dalla presidente del Parco Marisa Mazzaglia allo scopo di continuare a valorizzare alcuni fondamentali aspetti storici che ruotano attorno al vulcano Patrimonio dell’Umanità, è stato coordinato dall’architetto Luigi Messina, della Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Catania, con la supervisione del Sopraintendente Arch. Fulvia Caffo. Grazie alla tecnica della fiction-documentario, gli spettatori hanno potuto conoscere alcuni aspetti particolari della storia del monastero, relativi ai personaggi più importanti che lo hanno frequentato nel corso dei secoli. Una voce narrante, su immagini del luogo,ha illustrato le parti di carattere generale. La fiction è stata realizzata sulla base di un soggetto e di una sceneggiatura predisposti da Salvo Fleres, Alessandra Cilio e Lorenzo Daniele, che ne ha curato pure la regia, anche grazie alla collaborazione tecnico-scientifica di Giuseppe Gumina e Salvo Caffo del Parco dell’Etna. Il progetto è completato da una mostra permanente, presso la sede del Parco, dei reperti ceramici rinvenuti in prossimità dell’antico monastero. Tantissimo il pubblico presente, nonostante il periodo di ferie ,tra cui si notavano Francesco, Daniela e Giusi Russo, Titolari della funivia dell’Etna Spa, il motore del Vulcano, con le sue molteplici e diversificate attivita’ estive e invernali recentemente implementate, Franz Zipper, cuore pulsante del Soccorso Alpino, con la moglie Raffaella, Antonio e Rosemary Di Guardo, Marco e Loredana Giorgianni, operatori turistici a Nicolosi, Viviana Rapisardi Calanna , architetto, col marito Gaspare, nonché Giuseppina Alessi e molti altri.
FULVIA CAFFO, SOPRAINTENDENTE BB CC AA