25 e 26 luglio 2015 : dopo il consueto anno ( solare) di assoluto silenzio , tranne quello del cinguettio degli uccelli del lago Proserpina, l’erede del NEGUS ( oggi averebbe 100 anni si campasse ancora) ha riaperto i cancelli dell’autodromo ( internazionale) di Pergusa. Vi chiederete ma chi era il NEGUS ? Negli anni 70 un custode dei cancelli della pista , inflessibile e quasi nero in viso, anche per l’impenetrabile sguardo di cerbero che aveva nei confronti di chi, pur avendone titolo, doveva varcare i cancelli dell’autodromo: E avenne da noi ribattezzato appunto il Negus( vedi art “ Pergusa …Toccata e Fuga su catania vip del 2014)- Ieri di Negus all’autodromo neanche l’ombra, infatti spettatori paganti ( a 5 euro) pochini e personalmente abbiamo constatato, in un quarto d’ora di attesa davanti al cancellone per entrare con la ns auto , poiché c’era una gara in corso,e visto transitare dall’attiguo passaggio pedonale sopraelevato almeno 500 persone col PASS ! Quasi questi non addetti ai lavori, mentre lo stesso flusso non era certo quello della cassa delle tribune, tutto il giorno semivuote: e cio’ non avra’ fatto piacere al cassiere dell’Ente. Ma si sa che Pergusa è cosi’ , due volte l’anno e quindi un pass non si nega a nessuno, pero’ le casse dell’Autodromo non si rimpinguano.
Andiamo a noi e alle numerose( forse troppe) gare della giornata: programma intensissimo e senza respiro quello di questo week end , con campionati monomarca Seat Leon, Seat Ibiza, Italiano Endurance, BRC energie alternative, campionato Bicilindriche e ciliegina ( amara per qualcuno) una prova del Campionato italiano autostoriche, di cui vi diremo a parte. A prescindere dalle qualifiche di tutte le varie categorie e delle precedenti prove libere, le competizioni della Domenica sono iniziate alle 8,30, con la gara delle vetture KIA Venga alimentate a gas nella quale si sono cimentati 4 siciliani,Giuseppe Gulizia, gia’ vincitore di una precedente prova, e gli “oriundi “( nel senso che noleggiano le vetture per un paio di gare del campionato e quindi senza pretese) Salvo Leotta, e i fratelli Piero e Giorgio Mertoli.e proprio da quest’ultimo, il piu’ giovane ( si fa per dire) dei due Mertoli, è arrivata la piacevole sorpresa della vittoria convincente in gara 2. Nelle altre categorie tipo Seat Leon e Ibiza, non un solo Siciliano,ma una sorpresa nel cambio di vettura, dalla Kia alla Leon del noto Jimmy Ghione( Striscia la notizia) ela vittoria della carinissima Valentina Albanese. Nelle bicilindriche , fiat 500 tipo anni 70, stravittoria di Andrea Currenti , che ha a dir poco surclassato gli altri 6 concorrenti, e dopo il primo giro aveva gia’ 500 metri di vantaggio sul secondo , una vita ! Fra una batteria e l’altra si è fatta sera, allorchè dodici volenterose autostoriche, alquanto bistrattate nel week end sia per turni orari che per altre cose ( poi brillantemente risolte dal bravo, diplomatico e lungimirante Antonio Cammarata, Direttore dell’Autodromo), si avviano quasi coi fari accesi a disputare la loro ora di gara ,con molti piloti in coppia e con cambio di guida :Bene ! Alle 19,15 dopo vari allineamenti prende il via la gara e va subito in testa la Porsche sc di Jelmini che in tre giri crea per 20 secondi il silenzio dietro di se…( sembrava fossero tornati gli uccellini del lago), poi arrivavano l’Alfona GTV di catanesi Flash – Fisichella, la Bmw di del Nibbio-Capecchi, l’Afa Gtam 200o di Antonio Crescenti ( che poi vincera’ la gara) e via via gli altri, fra cui Tonzuso -Scaccianoce, poi ritirati, un Dario Nicolosi in grande spolvero in battaglia totale con Giacomo Barone con la 128, almeno sin quando quest’ultimo alla variante della Pineta rompe un semiasse ,insieme a un cambio che gia faceva i capricci, e si deve mestamente accostare a destra;nel frattempo si ritira la Porsche di Jelmini e risalgono la Bmw di Del Nibbio- Capecchi, ormai sicuri campioni italiani,e la Alfa 2,5 di Fisichella – Flash terzi assoluti, poi arrivano la Gta di Rizzo, l’Abarth 1000 dei Nicolosi la Porsche di Filippone, la Fulvia di Tosto- Malatino, l’ A 112 di Ferrarella. Alle 20,15 scocca l’ora , una veloce premiazione per tutti i piloti ( grazie anche da parte dei signori Barone) e ormai solo il NEGUS attende i poveri “ storici” per chiudere alle loro spalle il cancellone !Un vero Memorial Day, anche perchè in 40 anni di corse , non avevo mai visto e disputato una gara di velocita’ alle ore 20,15, quindi lo ricordero’. E e se tutto va bene se ne parla a Ottobre per una gara di Campionato Europeo turismo. Ma secondo Voi, Signori di Pergusa, potete andare avanti in questo modo ? Con due gare all’anno ? Con un impianto buono, ottimo, a parte qualche avvallamento, tutto sommato una autostrada ! Dovete solo dare una rinfrescata ai commissari di percorso, arrugginiti,fornendogli anche bandiere di colore azzurro Francia e non NERE, date pure una regolata agli autisti dei carri attrezzi( che normalmente non sono dei piloti specie , quando rimorchiano macchine rimaste sul percorso), e poi andreste di nuovo come ai bei tempi. Pensateci un po perche’ è un peccato. Vi avevamo esortato nel precedente articolo dello scorso anno a fare un challenge autostoriche, ma non ci avete ascoltato, a fare una 24 ore turismo e storiche insieme e non ci avete ascoltato.Speriamo di non fare passare un anno per il prossimo articolo su Cataniavip, che vi sosterra’ sempre! Ma, caspita, dateci gli elementi per farlo !!