La stagione si è fatta attendere, ma allorchè è arrivata non ha certo deluso le aspettative degli amanti della montagna e dello sci; infatti su entrambi i versanti ,il Nord di Linguaglossa che è sempre il primo a ricoprirsi di coltre bianca ha aperto i battenti con la piacevole novita’ che ormai tutti e 4 gli impianti sono da circa due anni della stessa proprieta’ ( Funivia dell’Etna) del versante Sud di Nicolosi, con la fruizione di unico skipass, per non parlare della manutenzione delle piste ormai gestita da gente esperta.
Inverno rigido,tantissima neve, eppure sull’Etna lato Sud si sono avuti taluni disagi , causa alcuni disservizi dovuti alla viabilità, per fortuna poi risolti, con molta buona volonta’ anche del Comune di Nicolosi.Per alcuni giorni infatti non è stato facile raggiungere il vulcano per usufruire degli impianti di risalita, i migliori del Sud Italia, la Spa Funivia dell’ Etna, e gli stessi operatori economici del luogo hanno subìto disagi e perdite consistenti. Tuttavia sciare a Nicolosi Nord è qualcosa di meraviglioso, perchè se la giornata è bella si puo’ farlo toccando il mare con un dito e quest’anno , anche se la neve si è fatta attendere e alla fine ne è arrivata anche troppa, le piste , perfettamente battute hanno accolto gli appassionati. Sciare poi nel versante di Linguaglossa consente di godere di un paesaggio meno lunare, ma in mezzo ad abeti meravigliosi e su piste piu’ facili.
Vero è che l’inverno 2014 è tra i piu’ freddi e disagevoli degli ultimi 20 anni, vero è che certamente chi vuole usufrire di “ a’ muntagna” come da noi viene affettuosamente appellata l’ETNA, deve rendersi conto che le situazioni e condizioni meteo sul vulcano possono variare repentinamente, ma è altresi vero che non ci sono solo gli appassionati dello sci,ma anche i turisti e le famigliole , e sono il 90%, che il sabato e la domenica vorrebbero salire al piazzale della Funivia non solo per sciare, ma semplicemente per” fare a palle di neve” e magari fermarsi a pranzo o in uno dei diversi bar. Cio’ è reso difficile dal pessimo servizio che , in primis la Provincia , con i suoi pochi mezzi sgombraneve rende ai fruitori,e il lavoro inizia dopo la timbratura del cartellino alle 8,30 del mattino, come se si trattasse di normali dipendenti in ufficio( ma fra poco tutto questo finisce , perchè ci saranno i consorzi di Comuni al posto della provincia e vedremo che sapranno fare). Non cè piu’ niente sull’Etna Sud,( ma Nord non scherza nemmeno) non esiste un piano per l’evacuazione veloce e in questi giorni gli ultimi chilometri di entrambi i versanti hanno visto solo una corsia!!E non si vede piu’ un solo pulmann di turisti.Tutto cio’ ha creato un disagio a tutti gli operatori commerciali del luogo, Bar, negozi di souvenir,alberghi, ristoranti, noleggio sci, maestri di sci,centro medico ,non ultima anche la Spa Funivia dell ‘Etna,emblema della massima efficienza operativa da sempre( fulgido esempio di impresa creata dall’indimenticabile figura del compianto Dott. GIOACCHINO RUSSO MOROSOLI, nobile figura di uomo e di imprenditore che purtroppo ci ha lasciato prematuramente), messi in crisi da questi pessimi servizi offerti dall’Amministrazione provinciale e di riflesso anche comunale.Il Soccorso Alpino,sempre presente, efficiente e veloce ,non puo’ bene operare, ma meno male che riesce sempre a essere presente, nebbia, e anche ahime ‘ pioggia questa domenica 22 mattina.Siamo tornati indietro di 30 anni e siamo al discorso di sempre: nessuno sa sfruttare la meravigliosa risorsa che abbiamo e che il mondo ci invidia.