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DIFESE SUL MARE : LIBRO di Giuseppe Ingaglio sulle antiche fortificazioni presentato da Fulvia Caffo

FULVIA CAFFO

Nella straordinaria cornice barocca della Chiesa di San Camillo dei Mercedari ai Crociferi che grazie all’impegno dei cavalieri mercedari, oggi, è nuovamente un punto di riferimento religioso e culturale, si è svolta la presentazione del volume DIFESE SUL MARE. CITTA’ FORTIFICATE E ARCHITETTURA MILITARE SUL MEDITERRANEO CENTRALE, a cura di Giuseppe Ingaglio, che raccoglie gli atti dell’omonimo convegno promosso dall’Ordine degli Architetti di Agrigento in collaborazione con l’Istituto Italiano dei Castelli Sezione Sicilia, tenutosi a Sciacca il 4 dicembre 2014.Il Commendatore dell’Ordine della Mercede di Catania, b.ne Beniamino Sorbera de Corbera, ha aperto la manifestazione ricordando che per volere dell’Arcivescovo di Catania, Salvatore Gristina, la Chiesa di San Camillo è stata affidata ai cavalieri della Mercede che la animano con atti di culto e iniziative d’impegno socio-culturale. Il Presidente della Sezione Sicilia , Filippo Cosentino ,ha ripercorso l’esperienza del recente viaggio di studio a Malta che ha preso le mosse dalla pubblicazione degli atti del convegno di Sciacca, ringraziando l’Ordine degli Architetti di Agrigento per averlo promosso nel segno della conoscenza e valorizzazione dell’ architettura militare.

L’ architetto Fulvia Caffo, Ispettore Onorario dei Beni culturali della Provincia di Catania, nella sua relazione di presentazione, ha posto l’accento sulla interdisciplinarità dei contributi degli studiosi che hanno riferito del sistema di difesa militare delle coste del Mediterraneo centrale, dalla Calabria, alla Sicilia fino all’ isola di Malta. La relatrice ha esposto  alcuni dei temi affrontati dagli autori tra i quali: l’aggiornamento della ricerca storiografica, il rapporto dell’architettura militare con il territorio circostante di riferimento, lo stato di conservazione delle strutture esaminate, il restauro e la riqualificazione dei presidi militari per nuove funzioni.

L’architetto Vittorio Fiore, dell’Università di Catania, ha sviluppato la sua riflessione secondo alcuni temi relativi alle caratteristiche tipologiche dei manufatti, ai criteri di scelta dei siti su cui vennero  realizzate le difese.

L’architetto Eugenio Magnano di San Lio, nella qualità di autore e socio dell’Istituto, ha posto l’accento sull’importanza di continuare gli studi per la conoscenza delle architetture militari la cui fragilità dipende anche dalla perdita della primitiva funzione.

Il curatore Giuseppe Ingaglio, nel ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione del convegno ,ha affermato che il volume deve essere considerato un ‘presidio’ per la conoscenza, la salvaguardia e soprattutto la ricerca dei valori comuni e fondanti dell’identità storica, culturale e umana del Mediterraneo centrale. Fra i tanti intervenuti c’erano anche Il Marchese Giovanni Ventimiglia e la moglie Vittoria Paterno’ Castello, Luisa Scelfo Caprino, Giuseppe e Lidia Fiumara, Enzo Nuara, l’ex Soprintendente BB CC Giuseppe Pavone, Cosimo Indaco con tre dei suoi nipoti, Pietro Zanuccoli.

 

FULVIA CAFFO

FULVIA CAFFO

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LA COPERTINA DEL LIBRO

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FULVIA CAFFO CON EUGENIO MAGNANO E PEPPUCCIO INGAGLIO

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IL M.SE GIOVANNI VENTIMIGLIA E LA MOGLIE VITTORIA

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LUISA SCELFO CAPRINO E FULVIA CAFFO

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COSIMO INDACO E TRE DEI SUOI ( NUMEROSI ) NIPOTI

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