Una 57 edizione della Coppa Monti Iblei alquanto complicata, per il maltempo che l’ha disturbata per buona parte dell suo svolgimento: il venerdi’ buon tempo, ma inutile perchè dedicato alle verifiche sportive e tecniche, con ricognizioni su vetture di serie e chiacchiere di rito fra una salita e l’altra tra piloti , meccanici e aficionados.Il sabato mattina di buon ora pioggia a tratti , buona per infangare la strada e creare potenziali situazioni di pericolo, cors a la montaggio delle gomme rain, ma non per tutti, e quindi prove rovinate da asfalto infido e tergivetro azionati. Svetta fra tutti la Clio Rs gruppo A di Salvo D’amico, scuderia Etna, che mette tutti dietro con una prestazione maiuscola. Nelle storiche Toto’ Riolo in seconda manche di prova fa il tempo con le gomme da bagnato. Buone in proporzione le prestazioni di altri piloti delle storiche ,con gomme slick tuttavia con prese di spavento discrete… ma innoque.Domenica gara con il sole apparente, che meraviglia ! Si firma per partire alle 9 e cercare di finire presto ( due manches e 140 macchine , un impresa !) Ma invece , dopo le storiche partono le minicar e la 137 e 138 si agganciano in sorpasso all’ultima curva con lievi danni, ma sufficienti a metterle KO: Bene! anzi male !, infatti un carro attrezzi maxi, “comodo “per queste nostre strade di montagna!, impiega una intera ora per recuperarle entrambe, a una a una( due fiat 700), e fare 300 metri per depositarle al parco chiuso ! fine del vantaggio mattutino!Altri lievi intoppi defraudano ancora una buona altra ora e finalmente si finisce alle 12,10 la prima manche di tutti e si scende , con un Domenico Cubeda che prevale su Scola di soli 30 centesimi, ma sufficienti a porre una ipoteca sulla gara( che poi sara’ determinante). nelle storiche sempre Toto’ Riolo, è chiaro,( con la sua Stenger BMW assistita magistralmente dal Team Barbaccia, comeperaltro la Lucchini di Munafo’ e la Porsche 911 di Gioe’) ma con in evidenza Giuseppe Barbagallo ( R 5 GT Turbo preparata da Cristaldi:)Adragna ( porsche) , Munafo'( Lucchini alfa 3000) e Piazza Bmw 2002 TC e tanti altri. Si riparte per la seconda mache alle 13,15 e le storiche arrivano tutte con l’asciutto , vince Riolo, secondo Barbagallo, terzo Munafo’ evia di seguito. Parco chiuso coreografico nel corso principale della ridente Chiaramonte Gulfi con atmosfera serena.Si Infatti !!Tanto serena che dopo 5 minuti , quando arrivano le minicar e le prime vetture del gruppo N ,si scatena l’inferno. Il tavolino dei cronometristi seduti in piazza adare i tempi, viene salvato dal sottoscritto insieme a un altro pilota , con tutto il computer e addetti compresi e posto dentro un bar piccolo, ma tanto capiente da ospitare 50 persone al riparo. A valle invece il ciclone spazza vai il parchetto dei cronometristi e 4 persone si fanno anche male. Gara finita , anche perche’ immediate sono state le chiamate ai Vigili del fuoco per andare a soccorrere diverse serre di ortaggi volate via , togliere alberi dalle strade ecc. Insomma a quel punto si è fatta una premiazione al rilento, merce’ la lentezza dei cronometristi che, per fare la somma dei tempi , hanno impiegato una buona ora, col diplomatico, navigato, Nicola Cirrito,( team palike’ ) bravo organizzatore della gara, a tenere i 300 presenti in sala Sciascia tranquilli in attesa della premiazione( non sapeva piu’ di che parlare per far passare il tempo !), che senza le classifiche non poteva esser fatta.E finalmente poi si è dato inizio alla premiazione che ha visto sul podio con due manches tutte le storiche , capeggiate dal Toto’ internazionale, con sul podio Pippo Cristaldi in rappresentanza del suo pilota Giuseppe Barbagallo, assente per lavoro, eManlio Munafo'( che ancora si da del LEI con la sua Lucchini 3000, dopo qualche divagazione a lieto fine in prova). Bravi pure Matteo Adragna,Gianfabio Varsallona e il rientrante Nello Tonzuso, e poi Gaetano Gioè, Piazza, e l’intramontabile Toto’ Spinelli ( Alfa Giulietta sz , vedi servizio a parte su questo sito): in tutti e tre i raggruppamenti.Bella soddisfazione per la Scuderia ETNA di Catania che ha schierato 8 piloti ( fra storiche e moderne)tutti in buona evidenza ,e ha vinto la classifica Scuderie , davanti alla blasonata ASPAS ) Evviva ! Poi fuga verso i carrelli con pioggia ovviamente, che accompagna i piloti stanchi a casa. La gara in una sola manche è stata vinta dal bravissmo solito Domenico Cubeda,come suddetto,su Scola per 28 centesimi, e i due Conticelli, inframezzati dalla formula di Castiglione. Speriamo che Domenica alla Giarre – Milo ci sia il SOLE.
( vincenzo barone)