Come si fa a non partecipare alla Coppa della Consuma, gara che ha quasi 100 anni,nel cuore della Toscana ! A prescindere dalla nuova organizzazione che , senza colpe effettive, ha pagato un po’ il prezzo della prima volta, poiche’ la Reggello Motorsport , che si è assunta l’onere di questa seconda prova del Campionato autostoriche salita, è ampiamente nota per l’organizzazione del rally di Reggello . Ma organizzare un rally non è la stessa cosa che una salita di CIM, e complice la scarsa logistica della zona della nuova partenza da Diacceto, il paddock non è stato certo comodo.Lodevoli tuttavia gli sforzi e la gentilezza di Daniele Bruschettini e company , nei confronti di tutti. Tolto cio’, la Consuma è sempre la Consuma !anche se ridotta a 8,450 mt è sempre una gara che da Catania a Bolzano tutti vogliono fare. Ha vinto Stefano di Fulvio, dell’omonimo team,gestito dal padre e dai figli Stefano e Simone in Abruzzo,, con la consueta Osella , precedendo il nostro campione siciliano Toto’ Riolo, che ha dalla sua la ancor poca confidenza con la sua Stenger molto ben curata da Ciro Barbaccia, ma che comunque si è difeso molto bene, e ha preceduto Simone di Fulvio, alla sua terza gara con una Osella 2000. Centotre i piloti partenti ( pochini per una Consuma !) di cui 10 delle vetture moderne( fra cui Menichelli col Bmw m3 e Chiavaccini con alfa 156) , due manches di prova e una sola di gara, come da regolamento.Nelle varie classi spiccano in primo gruppo un formidabile Enrico Zucchetti con la Nsu Prinz 1300 , un sempre positivo Rinolfi con la Morris Cooper, col predominio assoluto di Tiberio Nocentini con la Chevron. In secondo gruppo il solito Vivalda( Porsche) con una salita “ monstre” sul quale nulla hanno potuto gli altri piloti Porsche, poi bene anche Tito Bianucci, con X1/9 1300,mentre altrettanto bene in proporzione , Lucio Gigliotti con il 128 1150 a iniezione preparato da Cerroni,il quale ha trovato un nuovo pilota degno ( essendo il precedente in decadenza…), e Fosco Zambelli con il Gtam 2000. In terzo gruppo Mario Fagioli davanti a tutti, seguito da Alessio Pacini( sil 1600) e Massimo Vezzosi col il Bmw Schnitzer di Giuliani. In quarto gia’ abbiamo detto dei primi tre, ma bene anche Cantarella e Conti distanziati di un secondo in Sn 2500. Si sono visti diversi formulini storici in quinto gruppo.I siciliani ? Sempre di meno ahime’!!, ma tuttavia sempre combattivi con Riolo( II° assoluto) , Pagliarello, Asta ( ottimo in II° raggruppamento),La Rocca con la Giulia della Toscana Motorsport,Matteo Adragna ( Porsche) Vincenzo Garaffa ( Porsche gr 3),e infine il vs cronista che ha collaborato al trionfo dei due motori 128 di Cerroni.Mancava Vincenzo Serse, presente come spettatore, e prossimo al rientro a Scarperia.
Alla fine premiazione in orario, diverse coppe , ma un incredibile numero di testine marmoree a mo’ di trofeo, targhettate con le varie indicazioni di gruppi e classi. Tra le scuderie , Team Italia mattatore con Tacchini gongolante.