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Conferenza stampa al teatro BELLINI per l’insediamento del Soprintendente GIOVANNI CULTRERA, alla presenza del Presidente della Regione MUSUMECI.-( Programma in questo articolo a fondo pagina)

Affollata conferenza stampa per l’insediamento ufficiale del nuovo Soprintendente al Teatro BELLINI , Dott. GIOVANNI CULTRERA di MONTESANO, alla presenza del Presidente NELLO MUSUMECI e di numerose altre autorita’ fra cui il Vice Presidente della Regione, Gaetano Armao, dell’Assessore regionale al Turismo Manlio Messina,dell’Assessore alla cultura del Comune di Catania, Barbara Mirabella, del Commissario regionale Daniela Lo Cascio, del Maestro Nicolosi, che hanno illustrato il programma della stagione, articolato in diverse manifestazioni a partire dal 10 Gennaio. Un programma molto nutrito e qualificato, come da tempo non si vedeva; e in tempi di crisi, e dopo tutto quello che ha riguardato le recenti  vicissitudini degli ultimi tempi riguardanti l’Ente, è davvero un grande successo. Il Foyer del teatro, davvero splendido, era strapieno di gente ed era davvero uno spettacolo ,se cosi’ si puo’ dire.L’impegno della Regione traspariva palpante dalle parole, sempre eccellentemente espresse del presidente Musumeci, ma anche dagli altri partecipanti alla presentazione;l’impegno del Soprintendente non si discute davvero, perchè persona migliore e capace, a prescindere dalla sua bravura di maestro di pianoforte, il Teatro non poteva avere. Un cartellone eccellente , fra Lirica, balletti  e opere con un calendario ben calibrato.

GIOVANNI CULTRERA DI MONTESANO

 

PAOLO, FRANCESCA E LISA CULTRERA , RISPETTIVAMENTE GENITORI E MOGLIE DEL NUOVO SOPRINTENDENTE

Comunicato stampa

TEATRO MASSIMO BELLINI: NUOVO CORSO, NUOVO SOVRINTENDENTE, NUOVA STAGIONE

Il nuovo corso del Teatro Massimo Bellini indicato dal governatore Nello Musumeci:

“Il mio silenzio nei mesi precedenti? Una questione di stile, e mi chiedo chi avrebbe davvero potuto pensare che avrei lasciato in panne questa o un’altra istituzione così importante per storia e tradizione. Il Teatro Massimo Bellini deve vivere e non sopravvivere, tra gli obiettivi del nuovo sovrintendente

l’affermazione del teatro in ambito nazionale e internazionale. Una ripartenza condivisa con le istituzioni, Comune e Città Metropolitana, che hanno assicurato un sostegno concreto. La Regione continurà a garantire la somma congrua per le spese del personale inclusi i precari. E ha trovato i fondi per avviare la ristruttrazione e messa in sicurezza del monumento e dei suoi decori. Sempre nel segno del brand di Vincenzo Bellini” 

 

L’insediamento di Giovanni Cultrera di Montesano: il rilancio dell’ente

punta sul profilo culturale e manageriale del neosovrintendente

“Ho sempre considerato la musica – sottolinea Cultrera – come libertà e opportunità di scegliere la bellezza. Chi coglie questa libertà, chi coglie questa opportunità, usa il libero arbitrio e sceglie di andare a teatro per comprendere appieno il valore etico ed estetico della musica e dell’arte nella società. E proprio tramite tale opportunità e libertà invito tutti a sentirsi parte attiva dell’ente, partecipando alla ripartenza e al rilancio del Teatro Massimo Bellini”.

 

 

Il lavoro svolto dal commissario straordinario Daniela Lo Cascio:

“Con l’insediamento del Sovrintendente e la presentazione della nuova stagione 2020 è stato superato il punto più critico, il Teatro può avviarsi verso la normalità della gestione e lavorare per un efficace rilancio. Certo, molto resta ancora da fare per permettere alla macchina di funzionare al meglio. Agli  abbonati e al tessuto imprenditoriale chiediamo di sostenere e mostrare fiducia nell’istituzione culturale più importante della città. E la via è proficuamente percorribile, come dimostrano le recenti sinergie strette con l’Ordine degli avvocati e il FAI. Non mi resta, dunque, che formulare un sincero augurio di buon lavoro al Sovrintendente Cultrera, professionista di alto profilo, e un sentito ringraziamento a tutto il personale del Bellini per la piena collaborazione fornita in questi mesi di duro lavoro.”

 

Stagione 2020: concerti, opere e balletti, all’insegna del grande repertorio

Il ricco programma impaginato dal direttore artistico Francesco Nicolosi

 

 

All’odierna conferenza stampa sono intervenuti il presidente della Regione Nello Musumeci, l’assessore regionale Manlio Messina, l’assessore comunale alle Attività e ai Beni Culturali Barbara Mirabella (in rappresentanza del sindaco e presidente dell’ente Salvo Pogliese), il Commissario straordinario Daniela Lo Cascio,  al tavolo dei relatori insieme al Sovrintendente Giovanni Cultrera e al direttore artistico Francesco Nicolosi. Era presente il vicepresidente della Regione Gaetano Armao

La stagione sinfonica s’inaugura il 10 gennaio 2020 con la Nona Sinfonia di Beethoven diretta da Gianluigi Gelmetti. Il cartellone di opere e balletti apre il 25 febbraio 2020 con Carmen di Bizet, direttore Fabrizio Maria Carminati, regia di Luca Verdone, protagonisti: Anastasia Boldyreva, Gaston Rivero, David Cecconi e Daniela Schillaci. Altri nomi di spicco: i direttori Jordi Bernacer, Oleg Caetani, Gunter Neuhold, Eckehard Stier, Luigi Piovano, i soprani Elena Rossi ed Irina Dubrovskaya, i tenori Fabio Armiliato ed Iván Ayón Rivas, il mezzosoprano Marina Comparato, i baritoni Alberto Gazale e Vincenzo Taormina, i registi Antonio Calenda e Michele Mirabella, la compagnia Zappalà Danza. Tra i solisti, Uto Ughi in duo con Francesco Nicolosi, la violinista Anna Tifu, il fisarmonicista Richard Galliano, l’oboista Francesco Di Rosa, il flautista Massimo Mercelli, il violoncellista Giovanni Sollima, i pianisti Giuseppe Albanese, Andrey Gugnin, Boris Berezovsky e Violetta Egorova; il Quartetto Adorno e il Quartetto Goffriller con il pianista Epifanio Comis.

 

CATANIA – Il nuovo corso del Teatro Massimo Bellini è già cominciato. Il percorso indicato dal presidente della Regione Nello Musumeci per avviare il rilancio dell’ente è stato illustrato nella conferenza stampa odierna dallo stesso governatore: un progetto condiviso dalle istituzioni deputate, come è emerso dagli interventi dell’assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo Manlio Messina e dell’assessore comunale alle Attività e ai Beni Culturali Barbara Mirabella (in rappresentanza del sindaco e presidente del teatro Salvo Pogliese). Era presente il vicepresidente della Regione Gaetano Armao.

La ripartenza è stata pianificata attraverso l’importante lavoro svolto dal commissario straordinario Daniela Lo Cascio. Giungono ora a compimento due snodi focali e convergenti per il superamento del punto più critico dell’impasse finanziaria e gestionale del Teatro. Da un lato l’insediamento del neosovrintendente Giovanni Cultrera di Montesano, figura di primo piano della vita musicale, che oggi ha tracciato le linee direttrici da seguire per un efficace progetto culturale e manageriale. Dall’altro la presentazione della nuova programmazione 2020 e il lancio della doppia campagna abbonamenti, che riguarda sia la stagione concertistica, sia la stagione di opere e balletti, impaginate come di consueto in due distinti cartelloni. E’ stato il direttore artistico Francesco Nicolosi a passare in rassegna titoli e autori di una proposta incentrata sul grande repertorio, che mira a ricompattare il pubblico intorno ad un’offerta che vuole essere un’autentica festa della musica.

 

Giovanni Cultrera di Montesano,

l’alto profilo culturale, artistico e manageriale del nuovo sovrintendente

 

Messaggi di congratulazioni da tutto il mondo continuano a giungere a Giovanni Cultrera di Montesano, nuovo sovrintendente del Teatro Massimo Bellini di Catania, nominato con decreto martedì 19 ottobre u.s. dal Presidente della Regione Nello Musumeci.

Pianista e concertista di fama internazionale, docente universitario, direttore artistico di diverse associazioni, imprenditore, Cultrera è nato a Catania nel 1970 da famiglia di origini ragusane. «Ringrazio innanzitutto il presidente Musumeci – sottolinea il neosovrintendente – e mi accingo a svolgere l’incarico in stretta sinergia con l’assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo Manlio Messina, con il sindaco Salvo Pogliese, presidente del Teatro, e con il commissario straordinario Daniela Lo Cascio. Sono orgogliosamente consapevole di avere assunto un impegno non solo nei confronti dell’ente, ma verso l’intera comunità, e ritengo che il rilancio del Bellini meriti un progetto condiviso e partecipato. Ho sempre considerato la musica come libertà e opportunità di scegliere la bellezza. Chi coglie questa libertà, chi coglie questa opportunità, usa il libero arbitrio e sceglie di andare a teatro per comprendere appieno il valore etico ed estetico della musica e dell’arte nella società. E proprio tramite tale opportunità e libertà invito tutti a sentirsi parte attiva dell’ente, partecipando alla ripartenza e al rilancio del Teatro Massimo Bellini. Respiriamo insieme il teatro, capolavoro d’architettura, tra i fregi e i velluti degli storici palchi i quali si esaltano in geometrie artistiche di sublime musica solidificata. Duc in altum».

Evidenzia ancora Cultrera: «Esprimo l’auspicio di una intensa sinergia con tutte le Istituzioni, Regione Siciliana, Città Metropolitana, Comune di Catania e con Fondazioni lirico-sinfoniche, enti lirici esteri, teatri di tradizione, Camera di Commercio, Confindustria, associazioni Onlus, operatori culturali che operano sul territorio. Credo sia del pari importante aprire un confronto con il mondo imprenditoriale, Università, Conservatori, scuole, Istituti d’arte. Puntiamo inoltre su coproduzioni per spettacoli da realizzare presso i Teatri antichi siciliani e presso i Teatri cosiddetti ‘minori’ della Sicilia. Fra gli obiettivi di indirizzo gestionale, auspico maggiore diversificazione delle entrate, incremento dello stato patrimoniale, crescita della capacità di autofinanziamento, rivisitazione della pianta organica e regolamenti, previsione di un piano industriale e di investimenti a medio e lungo periodo, attenzione alla realtà dei fondi comunitari, soprattutto maggiore sicurezza sul lavoro».

 

La stagione di opere e balletti

 

Come si è anticipato, il cartellone di opere e balletti privilegia la tradizione del grande repertorio, senza perciò escludere incursioni nella produzione contemporanea, e schiera artisti di vaglia del teatro musicale e della danza.

Ad inaugurare sarà Carmen di Georges Bizet (dal 25 febbraio al 4 marzo), inno al furore di libertà che anima la seducente, tragica eroina creata da Merimée. Il titolo mancava da otto anni dal palcoscenico del Bellini. Sul podio Fabrizio Maria Carminati, che torna dopo La Straniera del 2017, la regia è di Luca Verdone. La fatale sigaraia sarà il mezzosoprano Anastasia Boldyreva, Don José il tenore Gaston Rivero, Escamillo il baritono David Cecconi, Micaela il soprano Daniela Schillaci.

Seguirà il classico abbinamento che, per consuetudine e l’affine impostazione verista, propone insieme la rappresentazione di Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni e Pagliacci di Ruggero Leoncavallo (dal 25 marzo al 1 aprile). A dirigere il dittico più amato di sempre dagli appassionati della giovane scuola sarà un veterano come il maestro Oleg Caetani. Il nuovo allestimento è affidato alla regia di Lino Privitera, che in questa stagione ha già curato Madama Butterfly. Doppio ruolo, Santuzza e Nedda, per il soprano Elena Rossi, quest’anno applaudita Fedora e nel 2017 applaudita Tosca. E doppio ruolo, Turiddu e Canio, anche per il tenore Fabio Armiliato, che ritorna dopo il successo riscosso nell’operetta La vedova allegra sempre nel 2017.

Terzo titolo è la pucciniana Tosca (dal 24 al 31 maggio), pure assente dal cartellone da otto anni: si tratta della prima co-produzione realizzata dal Teatro Massimo Bellini con il Teatro Vittorio Emanuele di Messina. Direttore sarà l’autorevole Luigi Piovano, la regia è di Carlo Antonio De Lucia. Il terzetto dei protagonisti schiera il soprano Svetlana Davidovna Kasyan nel ruolo di Floria Tosca, il tenore Zoran Todorovich in quello di Mario Cavaradossi, il baritono Leo An in quello di Scarpia.

Dopo la pausa estiva, la programmazione riprenderà con L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti (dal 18 al 25 ottobre), programmato l’ultima volta 11 anni fa. A dirigere sarà lo spagnolo Jordi Bernacer, una delle più fulgide bacchette della scena lirica internazionale. La regia è di un maestro del teatro musicale e di prosa Antonio Calenda. Nelle vesti di Adina il soprano Irina Dubrovskaja, già applauditissima Amina nella Sonnambula del 2016, Nemorino sarà il tenore Iván Ayón Rivas, Dulcamara vedrà il debutto nel ruolo del baritono Vincenzo Taormina, e Belcore sarà il baritono Clemente Antonio Daliotti.

Quinto ed ultimo titolo operistico Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini (dal 6 al 15 dicembre). L’ultima edizione al Bellini risale al 2011 con la regia del premio Nobel Dario Fo. Il testimone per questa nuova edizione passa ad un regista di vaglia, molto caro al pubblico etneo, come Michele Mirabella. Sul podio salirà Salvatore Percacciolo, giovane e lanciatissimo direttore siciliano, già applaudito nel 2017 per la direzione di Don Giovanni. Rosina sarà il mezzosoprano Marina Comparato, acclamata interprete di questo ruolo sui maggiori palcoscenici internazionali, il Conte d’Almaviva sarà Francesco Marsiglia, nel ruolo del titolo Alberto Gazale.

Due, come di consueto, gli spettacoli di danza: un balletto classico ed uno contemporaneo. Il primo, Chopiniana-Shahrazād, è ispirato al balletto creato da Michel Fokine, su musica di Nikolaj Rimskij-Korsakov con un inedito abbinamento alla melodie di Chopin; il corpo di ballo è quello del Russian State Ballet di Vyacheslav Gordeev (dal 6 al 10 maggio).

Innovazione e sperimentazione caratterizzano invece il percorso artistico del catanese Roberto Zappalà, autentica eccellenza della danza internazionale, in cartellone con una prima assoluta, la coreografia Rifare Bach (dal 28 al 31 ottobre). Lo spettacolo è una produzione Compagnia Zappalà Danza.

 

La stagione concertistica

 

Altrettanto ricca e articolata si presenta la stagione concertistica 2020 per la quale si conferma la formula dei diciotto appuntamenti distribuiti in due gruppi: sei sinfonici e sei sinfonico-corali in doppio turno, sei cameristici in turno unico.

L’inaugurazione è fissata per il 10 gennaio con l’Orchestra e il Coro impegnati nella celeberrima, monumentale Nona sinfonia di Beethoven, diretta da un maestro del calibro di Gianluigi Gelmetti. Il Teatro Massimo Bellini si associa così alle celebrazioni indette in tutto il mondo per i 250 anni dalla nascita del Titano di Bonn. Un tributo che il direttore artistico Francesco Nicolosi ha voluto anticipare distribuendo nel triennio 2018/20 l’integrale delle Sinfonie, dei Concerti per pianoforte e per violino, dei Quartetti per arco, oltre a prevedere una serie di programmi beethoveniani incentrati sulla musica solistica e da camera. Nel segno di Beethoven è anche la collaborazione avviata con l’Istituto musicale Vincenzo Bellini di Catania per l’esecuzione integrale delle Sonate per pianoforte, affidate ai migliori allievi.

Il repertorio sinfonico sarà presente in cartellone con i capolavori di altri geniali compositori: la Quarta sinfonia di Prokof’ev, la Nona sinfonia “Dal nuovo mondo” di Dvořák, la Seconda e la Terza di Bruckner. Per quanto concerne il Coro, istruito da Luigi Petrozziello, oltre alla Nona di Beethoven, affronterà l’Oratorio di Pasqua di Bach, le “Nove villancicos al nacimiento de nuestro senor Jesu Christo” di Boccherini e il “Te Deum” di Bruckner.

Di rilievo la sezione dedicata alla musica contemporanea, che prevede tra l’altro brani di autori viventi, come la Terza sinfonia del catanese Matteo Musumeci in prima esecuzione assoluta e la “Piccola messa italiana” per coro e orchestra di Nicola Campogrande.

Prestigiosi i direttori che si avvicenderanno sul podio: oltre a Gianluigi Gelmetti per il concerto inaugurale, Jordi Bernacer, Hirofumi Yoshida, Günter Neuhold, Eckehard Stier e gli italiani Pietro Borgonovo, Francesco Di Mauro, Paolo Paroni, Carmine Pinto, Claudia Patanè, Carlo Rizzari. E prestigiosi anche i solisti, a cominciare dall’atteso ritorno di Uto Ughi, che suonerà in duo con Francesco Nicolosi. Nomi di spicco sono altresì quelli della violinista Anna Tifu, impegnata nel concerto di Mendelssohn, Richard Galliano, maestro del bandoneon, Francesco Di Rosa, primo oboe dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, il flautista Massimo Mercelli, il blasonato violoncellista siciliano Giovanni Sollima. E i virtuosi del pianoforte Giuseppe Albanese, Andrey Gugnin e i russi Boris Berezovsky e Violetta Egorova. Da segnalare inoltre i due ensemble cameristici: il Quartetto Adorno, che ritorna per il ciclo dell’integrale dei Quartetti per arco di Beethoven, e il Quartetto Goffriller al quale si aggiunge il pianista Epifanio Comis. Prosegue infine la valorizzazione dei primi strumenti dell’Orchestra del Teatro, portata avanti in questi anni: per il 2020 alla ribalta saliranno i due primi fagotti Angelo Valastro e Francesco Zanetti.

 

Il Festival dedicato a Vincenzo Bellini

La programmazione delle opere belliniane sarà incrementata in seno al Festival che la Regione Siciliana-Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo dedicherà all’autore di “Norma” e sarà programmato in estate nei teatri antichi dell’isola.

 

I concerti straordinari

Sono ormai appuntamenti fissi, e assai graditi dal pubblico e dalla cittadinanza, il Concerto di Capodanno, il Concerto di Sant’Agata e la partecipazione di Coro e Orchestra alla Messa solenne del 23 settembre in Cattedrale per la commemorazione dell’anniversario della morte di Vincenzo Bellini.

 

 

Giovanni Cultrera di Montesano

 

Pianista e concertista di fama internazionale, docente universitario, direttore artistico e imprenditore, Giovanni Cultrera di Montesano è nato a Catania nel 1970 da famiglia di origini ragusane. Con il massimo dei voti si laurea in Pianoforte e consegue  il Master triennale ‘Alto Perfezionamento pianistico’ con Boris Petrushansky. Si laurea con lode in Giurisprudenza discutendo una tesi in Diritto Amministrativo sulla trasformazione degli enti lirici in fondazioni di diritto privato. Nel 2017 viene insignito honoris causa ‘Academicum’ del 52 ‘Premio Internazionale Le Muse’ di Firenze (considerato il Nobel italiano delle Arti), con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Cerimoniale di Stato e per le Onorificenze, e del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, ed il proprio nome viene inserito nel prestigioso albo d’oro vicino a illustri artisti internazionali quali Riccardo Muti, Claudio Abbado, Carlo Maria Giulini, Giancarlo Menotti, Zubin Metha, Francesco Siciliani, Ennio Morricone, Uto Ughi, Severino Gazzelloni, Sergej Krilov, ecc.

Si è esibito in qualità di pianista solista dalle Americhe all’Asia, dal Nord Africa all’Oceania ed in Europa; ricordiamo i concerti nelle capitali internazionali, tra le quali Washington, Buenos Aires, Montevideo, Bogotà, Seoul, Singapore, Parigi, Vienna, Mosca, Kiev, Budapest, Bucarest, Montenegro, Atene, Reykjavik, Tunisi, Roma. Ancora consensi di pubblico e di critica sono stati riportati presso importanti Festival e stagioni concertistiche: New York, Montréal, San Paolo, Melbourne, Osaka, Medan, San Pietroburgo, Colonia, Bonn, Amburgo, Heidelberg, Liegi, Maasmechelen, Saragozza, Costanza, Cracovia, Salonicco, Cartagine, ecc.

Alla sua formazione hanno inoltre contribuito gli incontri con Vera Gornostaeva, Jorg Demus, Dieter Zechlin, Andrej Jasinskij, Sergio Perticaroli, Alexander Mullenbach, Eliodoro Sollima. 

Ha vinto oltre trenta concorsi nazionali ed internazionali, è stato presidente e componente di giurie in più di 100 concorsi nazionali ed internazionali in Italia e all’estero; ha effettuato registrazioni e incisioni ed ha tenuto Master classes e conferenze in Italia ed all’estero (Giappone, Singapore, Indonesia, Corea del Sud, Uruguay, Argentina, Ungheria, Ucraina, Grecia, Italia, ecc.). È docente di ‘Prassi esecutiva e repertorio pianoforte’, ‘Diritto e legislazione dello spettacolo’, ‘Organizzazione dello spettacolo musicale’ presso l’AFAM universitaria Istituto Superiore di Studi Musicali V. Bellini di Catania, ed è componente del ‘Nucleo di Valutazione’ della medesima AFAM musicale.

Ha ottenuto riconoscimenti internazionali per l’attività musicale: la “Medaglia d’oro” per l’attività musicale, conferita nel 1997 dalla Xorodia Orchestra di Atene; la “Menzione al merito artistico 2000″ conferita dal Centro Culturale del Quebec di Montréal; Riconoscimento del Ministero degli Affari Esteri di Bonn in occasione del “Premio Capo Circeo 2001”; “Premio internazionale UNESCO-2005 della Grecia, medaglia d’oro della Pubblica Istruzione”; “Premio Sicily Awards 2007”, ”Menzione Sicilia Melbourne 2009”, “IX Premio Internazionale Domenico Danzuso 2008”, ecc. 

Ha curato la direzione artistica di diverse migliaia di concerti ed eventi per conto di Teatri, Fondazioni, Enti morali, stagioni concertistiche e festival di Province e Comuni, Associazioni musicali; da ricordare la direzione artistica della Fondazione Teatro Garibaldi di Modica, delle stagioni del Teatro Donnafugata di Ragusa, dell’A.Gi.Mus. di Ragusa, e del coordinamento nazionale artistico dell’A.Gi.Mus nazionale con sede a Roma, della Rachmaninov Academy, dell’Unione Italiana dei ciechi e degli ipovedenti, ecc.  

Svolge attività di imprenditore anche sotto il profilo del management storico-culturale con numerosi progetti artistici nella provincia iblea: dimore storiche ad ispirazione culturale e musicale con un costituendo museo privato sulle tradizioni di famiglia nel cinquecentesco Palazzo Monelli e nella antichissima Chiesa della Santissima Trinità di Ibla. E’ tesoriere, detentore e custode del pregiatissimo ‘Tesoro’ di Maria SS. di Chiaramonte Gulfi (rarissimo privilegio nel suo genere a livello nazionale ed internazionale), con progetti sulle tradizioni religiose e culturali chiaramontane; si occupa ancora del  management culturale dell’archivio del bisnonno Angelo Majorana, Ministro delle Finanze e del Tesoro e vice Presidente del Consiglio dei Ministri del Governo Giolitti, nonché di Salvatore Majorana, Ministro dell’Industria, Economia e Commercio.

Giovanni Cultrera, nominato con decreto martedì 19 ottobre 2019 dal Presidente della Regione Nello Musumeci, è in atto tra i più giovani sovrintendenti del panorama teatrale. 

 

 

Stagione lirica e di balletto 2020

Carmen

Opéra-comiquein quattro atti

Libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévy

Musica di Georges Bizet

 

Personaggi principali e interpreti

Carmen – Anastasia Boldyreva

Don José – Gaston Rivero

Escamillo – Devid Cecconi

Micaëla – Daniela Schillaci

 

Orchestra e Coro del Teatro Massimo Bellini

 

Direttore – Fabrizio Maria Carminati

Regia – Luca Verdone

 

Prima rappresentazione: Martedì 25 febbraio 2020

Repliche fino a Martedì 3 marzo 2020

 

 

Cavalleria rusticana

Opera in un atto unico

Libretto di Giovanni Targioni-Tozzetti e Guido Menasci

Musica di Pietro Mascagni

 

Personaggi e interpreti

 

Santuzza – Elena Rossi

Turiddu – Fabio Armiliato

Mamma Lucia – Rachele Raggiotti

Alfio – Lucian Petrean

Lola – Sabrina Messina

 

Pagliacci

Opera lirica in due atti

Libretto e musica di Ruggero Leoncavallo

 

Personaggi principali e interpreti

Nedda – Elena Rossi

Canio – Fabio Armiliato

Tonio – Lucian Petrean

Beppe – Andrea Bianchi

Silvio – Francesco Verna

 

Orchestra e Coro del Teatro Massimo Bellini

 

Direttore – Oleg Caetani

Regia – Lino Privitera

Nuovo allestimento

 

Prima rappresentazione: Mercoledì 25 marzo 2020

Repliche fino a Mercoledì1 aprile 2020

 

Chopiniana-Shahrazād

Musica di Fryderyk Chopin e Nikolaj Rimskij-Korsakov

 

Corpo di ballo del Russian State Ballet di VyacheslavGordeev

 

Orchestra del Teatro Massimo Bellini

 

Prima rappresentazione: Mercoledì 6 maggio 2020

Repliche fino a Domenica 10 maggio 2020

 

 

Tosca

Opera lirica in tre atti

Libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica

Musica di Giacomo Puccini

 

Personaggi principali e interpreti

Floria Tosca – Svetlana Davidovna Kasyan

Mario Cavaradossi – Zoran Todorovich

Il barone Scarpia – Leo An

Cesare Angelotti – Francesco Leone

Spoletta – Riccardo Palazzo

 

Orchestra e Coro del Teatro Massimo Bellini

 

Direttore – Luigi Piovano

Regia – Carlo Antonio De Lucia

 

In collaborazione con il Teatro V. Emanuele di Messina

 

Prima rappresentazione: Domenica 24 maggio 2020

Repliche fino a Domenica 31 maggio 2020

 

 

L’elisir d’amore

Melodramma giocoso in due atti

Libretto di Felice Romani

Musica di Gaetano Donizetti

 

Personaggi principali e interpreti

Adina – Irina Dubrovskaya

Nemorino – Iván Ayón Rivas

Il dottore Dulcamara – Vincenzo Taormina

Belcore – Clemente Antonio Daliotti

 

 

Orchestra e Coro del Teatro Massimo Bellini

 

Direttore – Jordi Bernàcer

Regia – Antonio Calenda

 

Nuovo allestimento

 

Prima rappresentazione: Domenica 18 ottobre 2020

Repliche fino a Domenica 25 ottobre 2020

 

 

Rifare Bach

 

una creazione di Roberto Zappalà

 

Compagnia Zappalà Danza

 

Prima rappresentazione: Mercoledì 28ottobre 2020

Repliche fino a Sabato 31 ottobre 2020

 

 

Il barbiere di Siviglia

Opera buffa in due atti

Libretto di Cesare Sterbini

Musica di Gioachino Rossini

 

Personaggi principali e interpreti

Il conte d’Almaviva – Francesco Marsiglia

Rosina – Marina Comparato

Figaro – Alberto Gazale

 

Orchestra e Coro del Teatro Massimo Bellini

 

Direttore – Salvatore Percacciolo

Regia – Michele Mirabella

 

Prima rappresentazione: Domenica 6 dicembre 2020

Repliche fino a Martedì 15 dicembre 2020

 

 

Stagione sinfonica e cameristica 2020

 

 

 

10-11 gennaio 2020

Inaugurazione

Concerto sinfonico-corale

 

  1. v. Beethoven

Sinfonia n. 9 in re minore, per soli, coro e orchestra, op.125, “Corale”

 

Gianluigi Gelmetti, direttore

 

 

17-18gennaio 2020

Concerto sinfonico

 

Novecento italiano

  1. Musumeci

Sinfonia n. 3 in re maggiore, op. 92

 

  1. Rota

La strada, suite dal balletto

nel centenario della nascita di Federico Fellini

 

Francesco Di Mauro, direttore

 

 

24-25gennaio 2020

Concerto sinfonico

 

  1. Liszt

Prometheus, poema sinfonico n.5, S 99

 

  1. Hidas

Concerto per oboe e orchestra in re maggiore

 

  1. Prokof’ev

Sinfonia n. 4 in do maggiore, op.112

 

Francesco Di Rosa, oboista

Hirofumi Yoshida, direttore

 

 

6marzo 2020

Recital

 

  1. Schumann

Quintetto in mi bemolle maggiore per pianoforte e archi, op.44

 

  1. Dvořák

Quintetto per pianoforte n. 2 in la maggiore, op.81

 

Quartetto Goffriller

Epifanio Comis, pianista

10-11 aprile 2020

Concerto sinfonico-corale

 

La Settimana santa

  1. S. Bach

Christ lag in Todesbanden, BWV 4

Lobet Gott in seinen Reichen, BWV 11

Oster Oratorium, BWV 249

 

Claudia Patanè, direttore

 

 

18-19 aprile 2020

Concerto sinfonico

 

  1. Wagner

Preludio da Tristan und Isolde

 

  1. Mendelssohn-Bartholdy

Concerto per violino e orchestra in mi minore, op.64

 

  1. Dvořák

Sinfonia n. 9 in mi minore, op. 95, ‘Dal nuovo mondo’

 

Anna Tifu, violinista

Günter Neuhold, direttore

 

 

21aprile 2020

Recital

 

Uto Ughi, violinista

Francesco Nicolosi, pianista

 

 

28 aprile 2020

Recital

 

Rencontres musicales

 

Richard Galliano, fisarmonicista

Massimo Mercelli, flautista

e l’Orchestra d’archi del Teatro Massimo Bellini

 

 

6-7 giugno 2020

Concerto sinfonico-corale

 

  1. Wagner

Preludio da Lohengrin

 

  1. Campogrande

Piccola Messa italiana per coro misto e orchestra

 

  1. Bruckner

Sinfonia n. 3 in re minore, ‘Wagner-Symphonie’

 

Carlo Rizzari, direttore

 

 

 

12-13 giugno 2020

Concerto sinfonico-corale

 

J.K. Vaňhal

Concerto per due fagotti e orchestra in fa maggiore

 

  1. Fauré

Cantique de Jean Racine, op. 11

 

  1. Bruckner

Te Deum in do maggiore, per soli, coro e orchestra

 

Angelo Valastro, fagottista

Francesco Zanetti, fagottista

Paolo Paroni, direttore

 

 

16 giugno 2020

Recital

 

Boris Vadimovič Berezovskij, pianista

 

 

3-4 ottobre 2020

Concerto sinfonico

 

L.v. Beethoven

Concerto n. 4 per pianoforte e orchestra in sol maggiore, op. 58

Sinfonia n. 6 in fa maggiore, op. 68, ‘Pastorale’

 

Martina Filjak, pianista

Jordi Bernàcer, direttore

 

 

6 ottobre 2020

Recital

 

L.v. Beethoven

Integrale dei Quartetti

 

Quartetto Adorno

 

 

7-8novembre 2020

Concerto sinfonico

 

L.v. Beethoven

Concerto n. 1 per pianoforte e orchestra in do maggiore, op.15

 

  1. Bruckner

Sinfonia n. 1 in do minore

 

Giuseppe Albanese, pianista

Pietro Borgonovo, direttore

 

 

13-14 novembre 2020

Concerto sinfonico-corale

 

  1. Boccherini

Villancicos al Nacimiento de Nuestro Senor Jesu Christo,

per soli e coro a quattro voci miste con orchestra, G. 539

 

L.v. Beethoven

Sinfonia n.3 in mi bemolle maggiore, op. 55, ‘Eroica’

 

Carmine Pinto, direttore

 

 

20-21 novembre 2020

Concerto sinfonico

 

L.v. Beethoven

Egmont, ouverture in fa minore, op.84

Concerto n. 2 per pianoforte e orchestra in si bemolle maggiore, op.19

Sinfonia n. 8 in fa maggiore, op.93

 

Andrey Gugnin, pianista

Eckehard Stier, direttore

 

 

17 dicembre 2020

Recital

 

Violetta Egorova, pianista

 

 

22-23 dicembre 2020

Concerto sinfonico-corale

 

Giovanni Sollima, violoncellista e direttore

 

Orchestra e Coro del Teatro Massimo Bellini