L' Automobil Club Caltanissetta ha premiato i suoi soci campioni di automobilismo che nel corso del 2016 si sono distinti sia in salita che in pista e nei rallies in Sicilia e oltrestretto. La manifestazione si è svolta come di consueto al centro polivalente Abate e ha visto la presenza di soci sportivi, piloti, ospiti del Mangement dell'Aci capitanato dal Presidente CARLO ALESSI un cognome glorioso e di prestigio nella grande famiglia di tutti gli ACI italiani ,per la Presidenza Nazionale del proprio padre negli anni 80. Serata condotta dal pilastro Maurizio Giugno, dirigente di Acisport, ma nisseno fin sui capelli ( bianchi ormai) con ospite il Sindaco di Caltanissetta, e il super Direttore di gara Alessandro Battaglia. Il pioniere della guida, come ogni anno se ne premia uno per tradizione, questa volta è stato Onofrio Giancani( in copertina)che davvero non ha bisogno di presentazioni, accompagnato dall'inseparabile figlio Rino,pilota di una sport Elia Avrio 1000,un tempo tifoso del padre, mentre oggi è il contrario: Cosa non ha fatto Onofrio per far gareggiare bene questo suo figlio Rino non si puo' raccontare, e nonostante qualche piccolo acciacco di salute, non c'è gara in cui non lo segua col suo Camion portaauto;ma quello che ha fatto Lui fino a pochi anni fa con diverse auto , tutte turismo, è rimasto negli annali della storia dell'automobilismo dilettantistico:bastava vedere i fotogrammi proiettati alla premiazione per capire una cosa: La strada da fare in gara era un optional,mentre le scorciatoie erano la regola. Premio principale per le Moderne al giovane Domenico Budano con la Peugeot 1,4, un lottatore. Premio principale per le autostoriche a un nisseno di Prato, Francesco Branciforti, che ha finalmente rotto la tradizione di qualche catanese che vinceva quasi ogni anno il titolo di campione sociale autostoriche. Bravo Francesco! Hai tolto un imbarazzo quasi annuale. Ma al secondo posto c'è sempre un Barone , questa volta Giacomo, socio pilota a Caltanissetta e residente a Milano ( rappresentato dal padre), che ha vinto la classe nel Campionato Italiano Salita portando il titolo sia alla Scuderia Etna che al proprio Automobil Club, appunto questo.Sempre nelle storiche premi per Michele Guarino, Angelo Contino,Lino Capizzi e altri ancora. Consueto e ormai fisso ogni anno, il premio principale a Maurizio Anzalone , reuccio dello Slalom. Premiati poi i rallisti e altri piloti di altre specialita' fra cui Kart e regolarita'. E diversi riconoscimenti a Scuderie locali e personaggi sportivi e del settore locali. Un pensiero affettuoso da parte del Presidente, ma condiviso d a tutti noi, per la recente scomparsa di Toto' Tornatore, un nome importante dell'automobilismo nisseno, e anche qui la tradizione vuole la propria parte. Foto di gruppo e brindisi finale.