Cronoscata Camucia- Cortona e il circus della velocita’ in salita delle storiche riprende alla grande senza tema di smentita, poiche’la prima delle dieci cronoscalate nazionali e’ sempre quella che riscuote il maggior numero di partecipanti, vuoi anche perché la splendida Cortona fa da richiamo con i suoi antichi palazzi e monumenti, coi suoi archi e angoli caratteristici con la sua storia millenaria e la celebrita’ di aver dato i natali a un pittore dell’800, Pietro da Cortona. 180 gli iscritti e 150 alla fine i partenti e un parterre di autostoriche da fare invidia a più blasonate manifestazioni internazionali ,di quelle che per intenderci si vedono in Inghilterra. Macchine belle e che escono alcune un paio di volte , appunto alla Camucia e alla Consuma o al Chianti .Come non ammirare diverse formula junior anni 60( la Stanguellini 1100) o la replica della Fiat 128coupè 1300 Trivellato guidata dal grande Cosimo Turizio, lo stesso che nel 1973 faceva impazzire l’ Ing Chiti, patron dell’Autodelta, perché stava davanti alle Gta junior pur che a bordo ci fosse gente come Francisci o Dini. E poi numerose vetture sport fra cui la sempre bella Chevron di Tiberione Nocentini, o la Surtes formula 2 appartenuta a Tim Schenken, pilota di formula uno. Insomma i fratelli Alvaro e Alessandro Bartoli, titolari di una avviata azienda di abbigliamento da corsa e del sito Gare Classiche, organizzatori ogni anno di una crono sempre più attraente, un vero salotto ai piedi di Cortona. Per la cronaca ha fatto meglio di tutti Stefano PERONI,che ha preceduto il padre Giuliano, entrambi al volante di due bellissime Osella( lo meritavano entrambi da tempo). Ma non sono stati da meno Roberto Turriziani con l’Osella Alfa,Paolo Cantarella, Claudio Conti, Uberto Bonucci, che ha poi rotto il motore, e Simone Di Fulvio, entrambi su Osella pa 9/90 , sfortunato anche lui, perchè dopo aver fatto il miglior tempo in prova, il giorno della gara ha avuto un ( grosso ) problema alla pompa della benzina e non ha preso il via. Mentre nei vari gruppi hanno spiccato anche diversi siciliani, sempre presenti in discreto numero a Cortona, fra cui Vincenzo Serse con la 127 sport,, Vincenzo Garaffa( rientrato dopo 30 anni con una Porsche)e poi anche Pippo Savoca con la R5 super Turbo, sempre in palla, e poi Beppe La ROCCA con la Giulia 1600, finalmente sorridente, Salvatore Asta con la BMW, sempre in forma.Sfortunato Giovanni Pagliarello con la Abarth 1000 Bialbero per avere rotto la frizione quasi subito, bene anche Matteo Adragna, titolare della piu’ grande azienda di Autotrasporti in Sicilia con la Porsche 911, meno bene la performace del vs cronista con la 128 Gr2 1150 con noie grosse all’autobloccante, che per rispettare la etimologia ,appunto si bloccava a capriccio nelle curve a destra( una meraviglia… !! credetemi!).Un cenno anche ai Team fra cui spiccava La Valdelsa Classic con patron Stefano de Santi che si dava da fare,La BolognaCorse con il portabandiera Francesco Amante( 24 macchine), il team Italia del Tacchini, e la TOSCANA MOTORSPORT di Marco Bernardini che assiste tante vetture con dedizione e sportivita’, ma anche con molta semplicita’ e abnegazione.Eccellente lo staff Csai costituito da tre tecnici,cosidetti “ pezzi grossi” ,per smaltire le esigenze di tutti coloro i quali erano alle prese con i rinnovi di documenti tecnici nazionali e internazionali delle proprie vetture,e quindi gran lavoro di Donatello Bellosi, Giovanni Busotti e Giuseppe Martorana che hanno anche rilasciato le verifiche uniche per il 2015 .Adesso il circus si sposta sempre in Toscana a Pontassieve, dove da cento anni c’è una crono bellissima e difficilissima che risponde al nome di Coppa della Consuma ,una gara stupenda lunga quasi nove km e c’è da giurarci che almeno in 130 piloti saranno della partita.