Grande successo di pubblico e ripetute chiamate per gli artisti hanno coronato il pieno successo della XXV° edizione del Concerto di Gala organizzato da Foncanesa Ets dal titolo “Voci di Primavera” che si è tenuta domenica 23 aprile alle ore 20 presso il Teatro Massimo “Vincenzo Bellini” di Catania. Ancora una volta il Direttore d’orchestra Carmen Failla ha diretto l’Orchestra Sinfonica Catanese proponendo un raffinato programma che spaziava fra le più celebri pagine della letteratura orchestrale e vocale di autori immortali come Wolfgang Amadeus Mozart, Vincenzo Bellini, Gioacchino Rossini, Giuseppe Verdi, Georges Bizet, Francesco Cilea e Giacomo Puccini. Il Direttore artistico, Marco Impallomeni, ha presentato un cast di eccellenze quasi interamente catanesi, con beniamini del pubblico del Bellini e non solo: il soprano Manuela Cucuccio (dalle impeccabili linee belliniane ma anche civettuola Musetta), il mezzosoprano Sabrina Messina (dalla voce vellutata sia quale piccante Rossina che come sensuale Carmen), il tenore Ivan Magrì (assente dalle scene catanesi dal 2011 e che ha infiammato il pubblico e bissato a furor di popolo il “Nessun dorma” dalla Turandot) e il baritono Francesco Verna (autorevole interprete mozartiano nel doppio ruolo di Leporello e Don GIovanni). Ad impreziosire il cast è stata la partecipazione del giovane soprano kosovaro Marigona Qerkezi che ha già conquistato importanti palcoscenici nazionali. La sua “Casta diva” è stata a lungo applaudita, così come le arie dal Trovatore e Adriana Lecouvreur. Ci auguriamo di ascoltarla presto nuovamente al Bellini! A presentare la serata, come da consuetudine, è stato Salvo La Rosa, grande amico della Foncanesa ed impeccabile padrone di casa. Il concerto, che si è avvalso anche della collaborazione artistica di Fabio Raciti, non è stato ovviamente solo un’occasione per ascoltare un raffinato programma lirico, ma soprattutto un appuntamento con la solidarietà a favore delle attività promosse dalla Foncanesa. Alla serata sono stati presenti il Prefetto di Catania Maria Carmela Librizzi, l’Arcivescovo di Catania Mons. Luigi Renna, il Sovrintendente del Teatro Massimo Bellini Giovanni Cultrera, i rappresentanti di diversi degli istituti bancari e finanziari nonché i vertici delle aziende Ospedaliere di Catania, i dirigenti medici del dipartimento di ematologia del nostro territorio. Due premi “Santella Massimino” sono stati conferiti nel corso della manifestazione. Il primo dal prefetto, Dott.ssa Maria Carmela Librizzi, al Dott. Giuseppe Alberto Palumbo per conto del dott. Andrea Duminico, il quale si trova a Londra presso il Guy’s and St. Thomas Hospital, dove, sotto la guida della prof.ssa Harrison, sta approfondendo il tema delle malattie mieloproliferative croniche. Il secondo al prof. Francesco Di Raimondo, direttore della Divisione Clinicizzata Ematologia Policlinico di Catania per conto della dott.ssa Grazia Scandura, biologa che si trova a Copenaghen per ragioni di ricerca scientifica nel team medico del professor Brunak, approfondendo gli studi sul tema della valutazione della malattia minima residua nel mieloma attraverso metodiche di bioinformatica. Durante la parte introduttiva della serata sono intervenuti, dopo il bevenuto del Sovrintendente Cultrera, anche il dott. Saverio Continella, Direttore Generale e Amministratore Delegato della Banca Agricola Popolare di Ragusa, e monsignor Luigi Renna che ha voluto rimarcare quanto sia importante per una comunità di cristiani comprendere l’importanza della solidarietà per non dimenticare gli ultimi e gli ammalati. La fondatrice e Presidente della Foncanesa, sig.ra Rosalba Massimino, ha espresso la sua soddisfazione per la massiccia partecipazione “E’ stato emozionante vedere un teatro gremito di pubblico, con cantanti che hanno dovuto eseguire bis fuori programma sollecitati da un pubblico appassionato e attento”, aggiunge la Presidente, “la fatica e il lavoro per poter organizzare un evento di questo spessore è stato ripagato prevalentemente dal successo della serata grazie anche alla presenza delle massime istituzioni, sostenitori e amici che nell’arco dell’anno supportano la fondazione.” . Un’occasione per socializzare la malattia e per pianificare una strategia che possa migliorare la condizione dei malati attraverso la sensibilizzazione e la ricerc