Premiazione di tutti i campioni italiani e vincitori di trofei di vario tipo e per tutte le specialità nella bella cornice dei saloni di accoglienza dell’ autodromo di Monza ,al parco Lambro. Una manifestazione svoltasi in due giorni,il pomeriggio del venerdì 15 febbraio e l’indomani sabato 16 , fino a ora di colazione. A fare gli onori di casa il Presidente Acisport l’Ingegnere Angelo Sticchi Damiani, collaborato in questa lunga maratona dai Presidenti delle Commissioni velocità: per la salita moderne,il dott.Serafino La Delfa, siciliano, che ha condotto insieme al collega Rosario Giordano , conduttore della due giorni ( ormai è talmente bravo che gli manca solo una macchina per correre anche lui!). La premiazione della velocità in salita automoderne ha visto tantissimi piloti e diversi siciliani capitanati dal portabandiera della Sicilia, quel Domenico Cubeda( Campione siciliano assoluto) che nel 2018( ma anche nel 2016) con la sua Osella ha sbaragliato il campo ed è al suo II° titolo nazionale) lottando con gente che si chiamano Magliona ,Merli e altri di altrettanta levatura,e che ha portato ancora una volta la Sicilia e Catania in particolare ai vertici . C’erano anche tra i premiati Cassibba padre( comisano) e Ivan Tudisco( catanese)E1 Italia 2000, e qualche altro come Angelo Guzzetta , catanese doc, uno che non arriva mai secondo , poi Alfio Crispi ( E1 Italia 1400) e anche Adriano Scammacca, catanese anche lui,campione di TVim. Ma da Palermo ha risposto con un colpo da maestro, Manlio Munafo’, noto ingegnere palermitano della scuderia ASPAS,che ha vinto il Tvim 2500 con l’Osella PA 27 curata dal team Barbaccia di Marineo. .- Successivamente l’Ing. Paolo Cantarella, presidente della Commisione autostoriche, ha dato inizio alla sua premiazione della velocità autostoriche pista con i vincitori del Peroni Race,e poi della salita autostoriche, Rally Storici, Regolarita’, con tanti vincitori di classe e gruppo dove spiccavano diversi siciliani fra cui Roberto Chiaramonte Bordonaro ,Giovanni Serio ,Salvatore Limuti e ancora qualche altro nella velocita’ in pista . La velocità in salita autostoriche ha visto scorrere piloti dei cinque raggruppamenti dove 5 sono stati i siciliani vincitori,( due tuttavia licenziati fuori Sicilia Grasso e Pagliarello) mentre gli altri tre con licenza rilasciata in Sicilia,come Giacomo Barone,Scuderia Etna ( palermitano)che è riuscito a portare nella propria terra un titolo Italiano nella classe 1150 TC del II° raggruppamento ( peraltro il suo secondo titolo italiano in tre anni ), insieme ai compagni di gruppo Francesco Branciforti( nisseno )- classe GT 1300 e Giuseppe La Rocca ( palermitano )classe TC 1600-
Nei Rally storici affermazione netta di Natale Mannino,palermitano doc,(navigatore Giacomo Giannone- anche lui siciliano) un velocista con recenti velleità rallistiche nazionali, che lo hanno visto primeggiare facilmente al nord Italia, lasciando di stucco molti specialisti che storicamente albergano nelle regioni lombardo-venete. Un po’ di pazienza ! Ogni tanto tocca anche alla Sicilia esprimere piloti al Nord ! Ma c’erano anche, con altra Porsche, simile a quella di Mannino, Lombardo- Merendino anche loro sul podio come i compagni di squadra, e poi Palmisano- Giambrone ( Bmw)vincitori del 2° ragguppamento,e ancora Ospedale e Mancuso,siciliani anche loro, che hanno vinto il Trofeo rally di zona trz 3° raggr. 1600, e Mirabile con la Ritmo 130, e anche Ferreri, vincitore di classe 1000 nel trz. Primatisti anche Passannante e Di Pietra nella Regolarita’con prestazioni assolute di consueto annuale rilievo.La stessa sera in chiusura sono stati premiati dal presidente di Commissione Giancarlo Minardi, anche i campioni della velocita in pista delle moderne e anche qui molti sono stati i premi speciali andati anche ai team , come a quello rappresentato da Eros Di Prima che ha ritirato il premio per Davide Di Benedetto ( Agrigentino)Campione italiano Gran Turismo,assegnatario del Trofeo assoluto Gt ,a Enzo Gibiino ( presidente Ferrari Club)a Angelo Pizzuto, per i Grandi eventi nella sezione regolarita’.L’indomani è toccato alla Slalom, dove hanno avuto il giusto riconoscimento Castiglione e Schillace( sicilianianche loro ) che con le loro performances hanno firmato numerose gare di campionato , fra l’altro battagliando tra loro per alcuni assoluti, incuranti di avversari che venivano da regioni vicine. In tutto cio’ la rappresentanza Siciliana era condotta dal Management di ACI SPORT SICILIA, con Daniele Settimo ( presidente nazionale Commissione rally e Giovani) e Armando Battaglia , delegato per la Sicilia, a capo di una Delegazione, senza tema di smentita,la piu attiva d’Italia, alla cui mega premiazione annuale( circa 300 siciliani premiati) non fanno mai mancare la presenza il Presidente STICCHI DAMIANI e il Segretario generale Marco Ferrari.- La Delegazione non si occupa solo di organizzare la premiazione , ma lavora tutto l’arco dell’anno per promuovere l’automobilismo di tutte le specialita’ in Sicilia,attraverso il management formato anche da Referenti selezionati adeguatamente per ogni tipo di loro competenza in perfetto coordinamento con il Delegato il quale organizza anche i corsi per ufficiali di gara,forma il calendario agonistico e quant’altro e dietro c’e’ davvero un lavoro di equipe notevole e di ..pazienza… La stagione 2019 è alle porte e numerose sono ancora le manifestazioni di riconoscimento dei premi, dopodichè accenderemo i motori.