Il vincitore assoluto dell’ultima corsa del 2018 nel contesto del Porsche Festival è Simone Iaquinta (Ombra Racing- Centro Porsche Catania), che ha preceduto sul podio Tommaso Mosca (Tsunami RT-Centro Porsche Padova), autore del giro più veloce, e appunto il neocampione.
Ottimo risultato per il Centro Porsche Catania – Ombra Racing all’esordio in Carrera Cup Italia, per la gioia e soddisfazione della famiglia Spatafora che ci ha ben messo la faccia in questo campionato, nonché di Simone Iaquinta, maturato moltissimo dai tempi delle prime due gare, dove bisognava tenerlo buono.
Dopo una partenza al rallentatore di Simone Pellegrinelli (Bonaldi Motorsport-Centro Porsche Bergamo), piombato da primo a quarto nei primi metri, Iaquinta (Ombra Racing -Centro Porsche Catania)ha preso il comando davanti a Enrico Fulgenzi (GDl Racing-Centro Porsche Latina), che a fine secondo giro è stato però superato proprio da Quaresmini in rettifilo dopo la Rivazza e il giro successivo attaccato anche da Mosca al Tamburello, al quale non è però riuscita la stessa manovra che lo aveva portato con successo al quarto posto su Pellegrinelli, nel frattempo sceso in quinta piazza davanti a Diego Bertonelli (Dinamic Motorsport) e Alessio Rovera (Tsunami RT-Centro Porsche Padova), i rivali di Quaresmini per il titolo.
La gara è stata poi interrotta con bandiera rossa dopo il quarto giro, quando già con Alex De Giacomi in ghiaia alla Rivazza la 911 GT3 Cup di Pellegrinelli è uscita di pista nel tratto delle Acque Minerali. L’auto è rimbalzata sulle gomme di protezione ed è rimasta “arrampicata” sulle barriere causando la necessità di intervenire con il carro per la rimozione e di ripristinare tutte le condizioni di sicurezza. Operazione che naturalmente ha richiesto del tempo (circa 45 minuti).
La gara è ripartita un’ora dopo per completare la seconda parte. Rovera le ha provate tutte per rimontare, così come Bertonelli, che si superava e controsuperava con Fulgenzi, mentre Quaresmini ha perso qualche posizione in pista dopo essere stato aggressivo su Iaquinta al restart, ma per somma dei tempi nella classifica ha mantenuto un vantaggio sia sul compagno di squadra (alla fine sesto) sia su Rovera (quinto), concludendo terzo sul podio davanti a Fulgenzi.
Iaquinta, da par suo, ha concluso davanti anche questa seconda parte, caratterizzata da altri due periodi di safety car (per le uscite di Dino Rasero e poi di Luca Pastorelli, in lotta con Marco Cassarà). In Michelin Cup si conta il sesto successo stagionale per il già campione Bashar Mardini (GDL Racing), che ha preceduto Federico Reggiani (Dinamic Motorsport), al primo podio personale in Carrera Cup Italia, e Cassarà (Ombra Racing- Centro Porsche Catania).
In Silver Cup Montalbano ha chiuso in trionfo guadagnando come detto il titolo. Podio completato da Alessandro Satta e il “deb” assoluto Roberto Buffa, in gara-premio sulla Wild Car numero 70 di Porsche Italia dopo aver vinto il talent tv di Mediaset Race for Real.
Nota di cronaca : fra siciliani e calabresi erano in piu’ di cento accorsi a sostenere tutti i siciliani presenti in gara, nonchè Simone Iaquinta , appunto calabrese.; davvero un atto sportivo degno di lode.
Il driver bresciano di Dinamic Motorsport- Centro Porsche Brescia si aggiudica il tanto agognato titolo grazie al terzo posto colto alle spalle del pilota Ombra Racing-Centro Porsche Catania e di Mosca (2°) al termine di una corsa divisa in due da una bandiera rossa e caratterizzata da ben tre neutralizzazioni. Montalbano chiude i conti in Silver Cup.