Il campionato italiano velocita’ salita Autostoriche ( CIVSA)è sbarcato in SICILIA, a Cefalu’ ,in una data finalmente accettabile, il 26 Giugno, che , se da un lato ha comportato l’arrivo di una ventina di piloti del Nord interessati ai punteggi , recando prestigio alla gara, dall’altro ha contribuito a aumentare il caos nella ridente cittadina, dato il periodo nel quale fra turisti e pendolari la popolazione si raddoppia quasi .Tuttavia tutto si è svolto in modo abbastanza fluido ,ma prima di andare alla cronaca della gara vogliamo dare un suggerimento agli organizzatori e cioè che forse bisognava lasciare libero il lungomare da verifiche e movimenti conseguenti di carrelli e auto al traino e fare tutto come si faceva prima , cioè al Porto Presidiana, in modo tale da evitare l’accesso in centro, e poi in ultimo il paddock, un po scomodo : basterebbe accorciare di 800 metri la gara( 11,8 km )e guadagnare questo ulteriore spazio verso la montagna. Cio’ detto, senza alcuna polemica, passiamo allo svolgimento della gara, che ha visto due manche di prova nel pomeriggio di sabato con un notevole caldo, ma a qualsiasi ora questo ci sarebbe stato sempre, e per la prima volta nessuno ha dovuto porre pensiero all’incubo del campionato: il cambio continuo di gomme da acqua e da asciutto. Finalmente ! Prime proiezioni sui probabili vincitori del titolo italiano in varie classi, fra cui Andrea Pezzani, seconda prestazione piu veloce e vincitore del suo gruppo con la splendida Lucchini Sn 3000, che va a grandi passi verso la vittoria finale, come anche Giacomo Barone col 128 gr 2 nel secondo gruppo, la simpatica Gina Colotto in formula, Tiberio Nocentini con la Chevron nel primo gruppo, Gennaro Ventriglia nella classe 1600 SIL con la velocissima X1|9 1,6, Stefano Ferrari con la beta Montecarlo, “ Ghost” con la Porsche sempre nel terzo, mentre belle lotte si prefigurano fra Chiara Polledro e l’assente Riccardo de Frassini, pressocche’ raggiunto dalla velocissima piemotesina, fra Ruggero Riva e il catanese Michele Marino, nella T 2000, che ha vinto la classe con un margine di 86 centesimi !,e altre situazioni che si svilupperanno da qui alla fine. Molto bene i locali, e ovviamente primo fra tutti Natale Mannino con la Porsche 3000 di Guagliardo, che è stato il piu’ rapido in assoluto, anche se nelle storiche, ricordiamolo sempre, non c’è una classifica assoluta, ma una per ogni raggruppamento. Molto bene anche Matteo Adragna con la sua Porsche di 2 ragguppamento curata da Filippone secondo di classe dietro il fortissimo La Franca, come anche Sandro Filippone con altra Porsche. Pensate che la classe del terzo gruppo ,GTS oltre 2500, aveva 8 partenti tutti su Porsche ,col coltello fra i denti e ne sono arrivati 7, fra cui Bellomare e Stefano Dolce. Nel primo gruppo vittoria del locale Fullone con la BMW seguito dal… meravigliato Nocentini con la Chevron, da Piazza e da Giovanni Filippone. Nel secondo gruppo, detto di La Franca , leader assoluto, molto bene Picciurro ( GT 2500) , Lombardo , Asta e Adragna in un mix di Porsche e Bmw nei primi 5, che nulla ha lasciato a Chiara Polledro (6 ) e Giacomo Barone(7) per acchiappare anche punti nel gruppo, oltre a quelli presi in classe per i loro primi posti conquistati. Nel terzo , detto del vincitore Mannino, e di Sandro Filippone, un plauso va al messinese Salvo Caristi, mostruoso col 128 Gr 5 1300, ma bravissimo anche Reina col 700 superveloce. Nel quarto detto di Andrea Pezzani, milanese col cuore in Sicilia, bene Lottini con la Osella, Diana , D’Anna e Andrea Barbaccia. Sui Barbaccia due parole in piu’: come si fa ad avere due vetture gemelle, e padre e figlio massacrati dalle pompe della benzina in tutte e due le macchine ? Benino Nello Fisichella con la Lucchini 3000( ancora si danno del Lei), benino il piu’ tranquillo (adesso) Gaetano Gioe’ con la Sn 2500 , che comincia a prendere la “ giusta” confidenza con la vettura( che non è la Porsche che ha lasciato in garage !), mentre non è potuto partire Munafo’ , e poi è dispiaciuto per il catanese Barbagallo con la R5 Gt Turbo Cristaldi che ha cappottato senza danni fisici, ma con danni alla vettura. C’erano anche una trentina di moderne, per una gara non titolata, ma agguerrita , laddove il buon Antonio Stagno , con una Porsche di Guagliardo , molto bella e performante, ha dato un saggio del suo solito stile, sempre incisivo e manco pare che vada forte, tanto è pulito nella guida, mentre ha fatto un ottimo tempo.Benissimo Ernestino Riolo, figlio di Papa’….Toto’, con un peugiottino 106 terzo assoluto. Bene le Scuderie locali con la Festina Lente ovviamente, e la Scuderia Etna nel secondo gruppo,ASPAS che vince terzo e quarto gruppo, molto bene la solita Valdelsa Classic presente con 4 macchine di “ peso “ pero’, e che è leader nella classifica generale Scuderie: Bene anche il team della Toscana Motorsport sceso con 5 macchine, di cui 4 vincitrici di classe .Ottimo il navigato Direttore di gara Marco Cascino.Problemi invece per i Cronometristi alle prese coi ponti radio semidistrutti dall’incendio di Cefalu” dei giorni scorsi, ma alla fine tutto risolto.
Che dire in conclusione ? Che gli organizzatori sono stati… ospitali, sopratutto con chi veniva da oltrestretto, volenterosi,ma super stressati da mille permessi, orari da rispettare , problemini tutti risolti da Piero Vazzana e company, e lo stesso Vazzana ha rinunziato a fare la gara per esser onnipresente col suo scooter, e controllare la situazione. Merita la riconferma nel 2107 ma con i suggerimenti in premessa. Il percorso , è stato per due anni in passato Europeo, è il piu’ bello del campionato, senza dubbio, ma ogni tanto la Provincia una rinfrescata a qualche punto critico la potrebbe fare.
Bravo Vincenzo, ottima cronaca…
Un abbraccio
Ciao
Andrea & Chiara