Coppa della Consuma 2016 con sole e caldo, poi nuvole, poi pioggia, poi nebbia, poi a gara finita di nuovo il sole ! Ormai non fa piu’ notizia che ad ogni gara ci deve esser questo tempo atmosferico pieno di sorprese. I cambi di gomme sono all’ordine del giorno e neanche questo fa testo. Ma qua ha piovuto in gara, escludendo le 11 vetture moderne e poche vetture del primo raggruppamento, poi stop ferma per una” divagazione “ di una Giulietta TI ( era una bella
macchina…) e gara ferma per recuperarla ( ovviamente come da copione, il carro attrezzi è partito dalla partenza per andare a prenderla , quando la macchina era incidentata a tre quarti di percorso !) poi nel frattempo pioggia battente e nebbia da meta’ percorso e conseguente rinvio alle ore 12, con vetture che tornavano ai Boxes ( chiamiamoli cosi’ , con generosita’…) per cambiare definitivamente gomme e mettere le rain.Ma non è finita qui: Il pur esperto Direttore di gara, a quel punto decide, atteso il tempo trascorso, ( stava quasi per essere annullata la gara ) di dare le partenze a 30 secondi ,senza eccezioni, cosa che non si puo’ e non si deve fare in una gara piu’ lunga di 6 Km e comunque in una gara di manche unica, come la Consuma, e tra la pioggia e le differenze fra una vettura e l’altra, senza neanche il minuto per il cambio di classe ( c’era una volta… ma io avevo i calzoni corti .. ) ne sono successe di tutti i colori ( con vivaci proteste ( in due casi) all’arrivo fra superati e superandi !)- cosa non degna di signorilita’ a chiunque sia occorso, e nei confronti di chicchessia! Anche perchè con quelle condizioni meteo per chi sta avanti è un problema gia’ guidare, e per chi “ sopraRAggiunge “ lo è ancor maggiore, perchè non puo’ facimente passare con la nuvola di acqua e ha ragione pure Lui. Pero’ ci si chiede: ma i commissari di percorso con le bandiere blu dove erano ? E gia’ ,ma pioveva e ci si bagna a stare nel bosco..! Sia chiaro che gli organizzatori non hanno colpa, perchè sul percorso tutto è affidato a questi “soprintendenti “ che pero’ anche loro, non moltissimi, avevano le loro problematiche a individuare due macchine tra loro vicine e esporre compiutamente la bandiera blu ( agitata ! ) . Insomma un po di casino e qualche perdita di tempo , piu’ o meno eccellente, ma alla fine la fortuna ha voluto che tutto andasse , si fa per dire, bene ,cioe’ senza incidenti, e la gara è finita alle 13,30 . Circostanze tutte che non sono da addebitare ad altro che al maltempo , che ha determinato condizioni di incertezza e condizionato anche lo svolgimento lineare della gara, su una strada , che ordinanza prefettizia a parte, andava al piu’ presto riaperta, ma cio’ tuttavia non significa che devansi creare per la fretta condizioni di pericolo per i protagonisti, i piloti, tutti, grandi e piccoli che siano.
Ha vinto il bravo Stefano Di Fulvio, come spesso accade, ma il distacco con Bonucci è stato pesante, proprio a causa di un impossibile sorpasso ( nuvole di acqua della vettura che aveva raggiunto, partita 30 secondi prima ! con nessuno a segnalare con la bandiera blu al momento giusto, se non quando ormai il danno era fatto e questo Bonucci non lo meritava, e non se l’è neanche presa all’arrivo, da tal signore che è sempre stato. E sono successe anche altre cose in altre classi. Ripeto, a scanso di equivoci, che gli organizzatori, hanno ottemperato ai loro doveri, cortesi , disponibili e ospitali ( e generosi in qualche caso) . Nelle varie classi e gruppi, I° raggruppamento il sempre veloce Rinolfi, uno dei pochi salito con qualche sbuffo di pioggia accettabile, poi anche bene la Jaguar di Mandelli, e Tiberione Nocentini con la eccellente Chevron B19, autore non di uno, ma di due sorpassi , sempre a 30 secondi, pensate un po su una vettura Devin Sport e su una Fulvia Barchetta !
Nel secondo raggruppamento Zambelli ( Gtam), Motti ( Porsche) e Rossi ( Porsche),nel terzo Pacini( X1 /9) Gallusi ( Porsche) e Cocchi ( Golf), nel quarto, Stefano Di Fulvio( Osella), Bonucci( Osella), Brenti ( R5 Gt Turbo) nel Quinto la Formula 3 di Trentini, la March di Angiolani, la Fiat Abarth di Gina Colotto, coraggiosa e bella donna.Ma a proposito di donne, Chiara Polledro ha guidato un” motoscafo” ma…. planava sull’acqua( 4° di gruppo). Numerosi i siciliani ,(d’obbligo per Cataniavip) in evidenza alcuni, mentre altri in chiaro scuro: bella vittoria di Michele Marino nella 2000 T , altrettanto di Giacomo Barone nella 1150 TC,( entrambi della Scuderia ETNA) e poi “ Ghost” primo nella Gt oltre 2500, Pagliarello idem nella F 1000, poi Matteo Adragna 4°in Gts oltre 2500, Peppino Concadoro 4° nella T1300, Giovanni Angelo 5°nella T 2000, Non partiti per ragioni varie Bonfiglio, Corallo e il sottoscritto .Ottima l’assistenza a ben 9 macchine da parte della Toscana Motorsport di Marco Bernardini ( mal di schiena il lunedi’) Cosa altro dire? mah non saprei ! Compriamoci gli ombrelli e teniamoli nel bagagliaio, tanto ormai piove sempre, ma facciamo pure una colletta per avere dei commissari di percorso piu’ numerosi e che per cortesia stiano a seguire con attenzione la gara in qualsivoglia condizioni ! Chi non se la sente stia a casa, perchè la nostra sicurezza dipende da loro durante la gara.
CI SCUSIAMO PER LE POCHE FOTO PUBBLICATE MA IL MALTEMPO C’ERA ANCHE PER IL …FOTOGRAFO