Ha un’anima catanese il team femminile di ciclismo Why Be Normal? che a fine aprile a New York parteciperà alla prima tappa della Red Hook Criterium, la competizione ciclistica più importante d’America che proseguirà a Londra e Barcellona per poi concludersi a Milano in ottobre.
L’anima “catanese” è quella di Marcello Marina, uno dei due manager che coordinano il team di cicliste, e di Etnapolis. Il polo commerciale di Belpasso, infatti, da sempre vicino alle discipline sportive meno popolari, sostiene l’avventura fra i due continenti, America ed Europa, della squadra femminile. Oggi la presentazione alla stampa siciliana del team internazionale che in questi giorni si è allenato sull’Etna e a Taormina.
Con il direttore di Etnapolis, Alfio Mosca, erano Marcello Marina – avvocato catanese con la passione del ciclismo – e l’ex atleta pugliese Roberto Ribaud, olimpionico e campione nazionale di corsa (400 metri piani). Loro, le atlete, sono Keira McVitty (20 anni); Jo Smith (26); Hayley Edward e Corinne Price (33); l’australiana Leeana Kate James (33 anni), la tedesca Johanna Jahnne (33) e l’italiana Corinne Casati (18 anni).
La Red Hook Criterium è stata definita da ESPN (network sportivo americano) la “corsa ciclistica più importante d’America”. Nel 2015 ha attirato più di 30.000 persone tra partecipanti e spettatori: un numero record che l’ha affermata nel suo ruolo di competizione più coinvolgente, tecnica e dinamica del calendario internazionale; l’edizione del 2016 promette di superare la precedente.
L’edizione del 2016 prenderà il via il 30 aprile dal quartiere di Brooklyn, a New York. A seguire il campionato, diviso in quattro parti, passerà a Londra, poi allo spettacolare circuito davanti al mare di Barcellona, per poi chiudere in bellezza con la finale per le strade di Milano – Bovisa Politecnico. Dal 2013 attira corridori professionisti su strada, specialisti delle gare su pista, corrieri in bicicletta e atleti urbani che si sfidano su più giri lungo un circuito su bici dai requisiti ben specificati. Le gare, che si corrono in notturna, prevedono infatti l’utilizzo di bici da pista, quindi a scatto fisso e senza freni, lungo tracciati urbani molto corti e tecnici . Prevedono obbligatoriamente una curva Hook da ripetere per un certo numero di giri. Nel 2014 le donne hanno cominciato a disputare una serie di gare a parte dando vita a un campionato separato diretto da Kacey Manderfield Lloyd, vincitrice della Red Hook Crit inaugurale nel 2008 e prima arrivata fra le donne in ogni singola gara successiva. Inoltre, sia a Brooklyn sia a Barcellona nella stessa data avrà luogo una gara di corsa di 5 km, sullo stesso circuito e con lo stesso spirito del Criterium ciclistico. Grazie alla programmazione e al compatto formato a quattro gare, ogni evento giocherà un ruolo più importante all’interno del campionato, obbligando i partecipanti a dare sempre il meglio in ogni stage.
“Il team femminile WBN – spiega Marcello Marina – nasce lo scorso anno grazie all’entusiasmo di Roberto Ribaud, noto imprenditore nel settore tessile e conosciuto ai media pere essere stato olimpionico a Los Angeles, con il grande Pietro Mennea, nella staffetta italiana di velocità. E’ stato lui a coinvolgermi nella competizione, come co-manager della squadra, durante l’ultimo stage di Milano della RHC. Abbiamo selezionato le atlete più promettenti in campo internazionali: il team 2016 è composto dalle migliori pistards inglesi, tedesche, australiane e italiane. Correranno su Bici CINELLI , il top nel settore nonché azienda il cui prestigio nel mondo è da paragonare a quello della Ferrari”.