Nella Pinacoteca del Museo Diocesano è stato presentato il volume riguardante il restauro del presbiterio del Duomo di Catania scritto dalla Dott, Luisa Paladino , dirigente della Soprintendenza BB CC di Catania dal titolo” “Il restauro degli affreschi di Giovan Battista Corradini nel presbiterio della Cattedrale di Catania. Una testimonianza pre-terremoto 1693”. Si è trattato di una esposizione dell’iter del restauro stesso , che ha visto ritornare all’antico splendore il presbiterio della cattedrale catanese, con la ripresa degli affreschi del pittore romano Giovan Battista Corradini, risalenti al diciassettesimo secolo. Prezioso e aprezzato il lavoro della restauratrice Simona Panvini, da parte dell’ Arcivescovo Mons. Salvatore Gristina, del direttore dell’ufficio diocesano’Padre Carmelo Signorello, della Soprintendente ai Beni culturali di Catania architetto Fulvia Caffo,della direttrice dei lavori Luisa Paladino (alla guida dell’Unità operativa Beni storici e artistici). Dopo un indirizzo di saluto dalla direttrice del Museo diocesano , dott Spampinato , ha poi preso la parola l’Arcicescovo che ha mostrato tutta la sua soddisfazione per la realizzazione dell’opera stessa e formulando apprezzamenti per il libro che espone ogni momento del lavoro di resturo. Ha poi preso la parola l’architetto Fulvia Caffo nel segno del comune interesse di tutela e salvaguardia del patrimonio artistico di appartenenza, in ossequio ai principi del codice dei beni culturali, perseguito grazie alla collaborazione tra gli uffici dell’amministrazione regionale della Soprintendenza catanese, e l’Arcidiocesi di Catania, parlando di un lavoro interdisciplinare che ha riunito le competenze di dirigenti quali Catalano, Di Blasi, Vitale, Cosimo Distefano e dei colleghi della soprintendenza Sanfilippo, Cappa, Sorbello, Catalano e Carmela Maria Di Blasi. Le fasi del restauro, affidato all’impresa esecutrice “Ferrara Restauri” di Calatafimi, sono state illustrate prima da Simona Panvini, brava restauratrice e poi da Luisa Paladino, che ha messo in risalto la maestria di Corradini figlio d’arte, formatosi nella bottega del padre Annibale, doratore e pittore bolognese . Tantissime le persone intervenute tra cui si notavano Vittorio e Antonella Guglielmino, Agata Mazza, Rosemary Magnano san Lio, Marialuisa Sisinna, Gedo Campo, buona parte dei componenti del Comitato di sant’Agata( MT di Blasi,l’avv Marano e altri).