Eccoci al preannunciato appuntamento con il resoconto della lunga Giarre Milo, non tanto per il suo chilometraggio ( 6,4 km) quanto perchè in 8 ore ce ne siamo usciti! Ebbene si perchè questa gara ( 160 iscritti -150 partiti 90 arrivati) essendo molto selettiva vuole i suoi tempi, merce’ il tributo da pagare in termini di incidenti, tutti per fortuna senza conseguenze quest’ anno ha battuto tutti i records; una prima manche di gara da incubo con ben 5 interruzioni tutte in sequenza fra loro, ma tuttavia si è poi recuperato nella seconda manche con ritmi giusti e la coincidenza con l’ora solare ha fatto provare a tutti noi il brivido di tornare giu’, dopo una rapida premiazione condotta dal collega Max Lo Verde, quasi col buio. Ha stravinto un Domenico Cubeda che ha dato il meglio di se battendo il record, vincendo il campionato, insomma il solito Cubeda e basta ! Forse come non lo avevate mai visto .
Nulla ha potuto il giovane Domenico Scola, non salito nella seconda manche( puo’ essere mai che il motore non andava piu’ bene a distanza di mezz’ora ? ) bah lasciamo perdere …e pensiamo al 2016. Al secondo , terzo quarto, e quinto posto rispettivamente Luca Caruso,Francesco Lombardo, l’idolo locale Orazio Maccarrone, e dulcis in fundo il “vecchio” Giovanni Cassibba( 45 anni di corse ). Bene le scuderie locali con in evidenza Catania Corse , Giarre Corse e Targa Florio( nelle storiche), benissimo anche la scuderia Etna col decimo posto assoluto di Antonio Lo Certo e le splendide performances del neo campione italiano Salvo D’Amico ( basta adesso per favore !! lavora un poco, la GIDAUTO ha bisogno di Te ! ) e Ivan Tudisco, Salvo Vecchio, Serafino La Delfa( ogni tanto si fa vedere), Adriano Piccolo e tutti questi , insieme ai piloti delle autostoriche che hanno fatto bene la loro parte, hanno portato la Scuderia Etna a un risultato globale eccellente. Nelle Autostoriche migliore prestazione per Ciro Barbaccia( Osella-Scuderia ASPAS) , sempre bravo e dai toni bassi e misurati,e immediatamente dopo la sorprendente ( mica tanto ) R5 GT TURBO-preparata da Cristaldi del sortinese Giuseppe Barbagallo. Buono l’esordio di Fisichella con la ingombrante Lucchini 3000. Bene anche nel terzo raggruppamento Franco Corallo( catania corse) con il Gta 2000 seguito a ruota dalla piccola Fiat 128 1150 Gr5 di Giacomo Barone( sempre meno figlio d’arte.. e campione Siciliano in sole 3 gare ) , vincitore di classe come Corallo,bene anche Vincenzo Serse fiat 127 , peccato per il ritiro di Salvo Mortellaro, e la mancata partenza dello sfortunato Eugenio Guglielmino, fermato da un guasto ancor prima di arrivare alla partenza. Nel secondo raggruppamento vittoria del bravo Matteo Adragna (.. Trasporti!) con la super Porsche preparata da Lilli, secondo e terzo posto per i fratelli Scaccianoce,Nicola e Livio con le Alfa Romeo Gtam , quarto posto per nonno Gianni Vittorio e quinto per il Vs cronista, che così vedendosi la gara dalla sua macchina , ve la ha potuta raccontare meglio. Nel primo raggruppamento vittoria di classe e di gruppo per Marcello Certisi ( scud Etna), seguito dall’ odontoiatra volante Sergio Sambataro ( Abarth 1000). Come detto all’inizio fuga dalla premiazione quasi col buio , ma un grande applauso a Orazio Maccarrone, oltrecchè trainer della organizzazione anche ottimo showman sul palco a raccontare barzellette, mentre il bravo Max Lo Verde riordinava le 1000 classifiche “sdivacategli”( ci vuole per forza) in mano senza un ordine preciso. Bravi pure Giovanni Rando e Paolo Curro’ infaticabili e bravo il sempreverde gentiluomo d’altri tempi, Angelo Pennisi, presidente dell’AC Acireale.Due suggerimenti per il prossimo anno: Verifiche a Macchia di Giarre, magari alla partenza, e parco chiuso di nuovo in paese come negli anni d’oro: è piu comodo , piu’ coreografico e si risparmiano numerose … frizioni.