Una simpatica serata quella svoltasi nell’Auditorium delle Suore del Sacro Cuore di via MILANO organizzata da PUCCI GIUFFRIDA, commercialista affermato, titolale della casa vinicola ALCANTARA a Randazzo, e appassionato cultore delle poesie di Nino MARTOGLIO, alcune delle cui celebri interfrasi , campeggiano nelle etichette dei vini di AL-CANTARA, prese appunto dalla celebre CENTONA di Nino Martoglio.
A fargli da lettore , molto bravo ed enfatico, NUCCIO PORTO, anche lui cultore di tradizioni della nostra terra. Poichè si rendeva necessario un accompagnamento al pianoforte è stato chiamato a fare ciò il comune amico GUGLIELMO BENEVENTANO, ottimo medico , ma con la passione per la musica e gli strumenti musicali che adopera con grande maestria. E’ stato un grande successo di pubblico ,molto divertito dagli intermezzi e dalle poesie stesse, recitate con enfasi tutta catanese e siciliana in genere.
Nino Martoglio, unanimemente considerato il maggiore commediografo dialettale della scuola siciliana, nacque a Belpasso nel 1870 e qui trascorse l’infanzia e la giovinezza.
Trasferitosi a Catania, trovò in questa città un ambiente culturale in continuo fermento e crescita e poté imporre in tutti i teatri la sua arte che ben presto, grazie anche alle memorabili interpretazioni di Angelo Musco, varcò i confini cittadini e siciliani, consentendo a Nino Martoglio d’affermarsi in tutto il mondo.
Nino Martoglio fu anche giornalista, poeta (famosissima appunta la sua Centona) e precursore della nascente cinematografia italiana, firmando la regia di capolavori del cinema muto, quali Teresa Raquin e Sperduti nel buio. Morì prematuramente per un incidente occorsogli nel 1921.