Come i grandi teatri d’opera internazionali, dalla Scala al Metropolitan. dall’Opéra al Convent Garden, anche il Bellini si apre alle contaminazioni tra classica e jazz. E il richiamo può essere davvero straordinario, specie se ha la voce e lo charme tutto francese di Anne Ducros, che ha cantato gli highlights del suo repertorio accompagnata dalla rinomata HJO Jazz Orchestra diretta da Sebastiano Benvenuto Ramaci. Un’elettrizzante performance arricchita di brani di Johnny Green, Sigmund Romber, 4 Kaper, Richard Rodgers, Bruno Martino, Barry Mann, Ray Noble, Anthony Newley, Cole Porter e – non ultimo – Giuseppe Emmanuele che ha altresì curato gli arrangiamenti.
La pluripremiata HJO Jazz Orchestra è composta da strumentisti provenienti da esperienze il cui repertorio, costantemente ampliato concerto dopo concerto, tocca partiture eterogenee – per stile, per genere e per epoca – coinvolgendo così fasce sempre più ampie di pubblico.
Uno spettacolo molto coinvogente per il pubblico, in quanto sia la celebre cantante francese che l’orchestra in questione hanno trascinato lo stesso in ovazioni e applausi a lunga percorrenza. Parlare poi di Sold Out al Bellini diventa ripetitivo.