Nell’ambito delle molteplici attivita’ socio-culturali si è svolta alla Scuola Superiore di Eccellenza dell’Universita’ di Catania , una anteprima del Festival del Cinema di Frontiera di Marzamemi ( direttore Nello Correale) con la partecipazione del Teatro Stabile di Catania e con una serata all’anfiteatro sito nel retro della antica Dimora; dopo un intermezzo gastronomico con prodotti di Pachino e Marzamemi, si è proceduto con la proiezione del film “Las Patronas di Javier” e inoltre , per la serie Cinema e Cibo( quando l’Italia mangiava in bianco e nero, con filmati dell’Istituto LUCE a cura di Nello Correale)una speciale edizione della settimana INCOM .Nel primo documentario, girato in Honduras, si è potuto constatare come la poverta’ assoluta non traspare solo dai paesi africani, come tristemente stiamo vedendo in questi mesi , ma anche in Honduras-u filmato che fa veramente riflettere tanto . Il secondo filmato riguardava invece l’opposto: cioe’ pietanze di tutte le regioni, illustrate in bianco e nero ai tempi della settimana INCOM, tutt’altro genere.
Un intermezzo con l’attrice ennese. Elisa Di Dio, ha consentito alla stessa di recitare, con estrema bravura, un brano relativo alla uccisione del sindacalista Turiddo Carnevale, ucciso dalla mafia a Sciara ( Pa) nel 1953.
Alla serata inaugurale ha presenziato la Sovraintendente ai Beni Cuturali della Provincia di Catania, Arch. FULVIA CAFFO, autore in prima persona del progetto di riqualificazione della Villa, oggi sotto il vincolo della Sopraintendenza stessa.
La Scuola Superiore di Eccellenza ha sede in via Valdisavoia 9 nel complesso residenziale denominato Villa San Saverio.
La Villa, circondata da un ampio giardino storico, comprende un edificio principale di valore monumentale, un cortile interno, un edificio secondario più recente e due corpi accessori adibiti a mensa e palestra.
La Scuola Superiore di Catania offre agli allievi vari servizi residenziali a titolo gratuito, tra i quali gli alloggi, il servizio mensa, la biblioteca, l’emeroteca, l’aula multimediale, le sale lettura, le sale studio, i laboratori, la sala musica, la palestra, il campo polivalente, i servizi di portineria e vigilanza assicurati dalla reception, il servizio lavanderia e pulizia degli alloggi.
La costruzione di Villa San Saverio risale al 1880: essa fu per circa un ventennio casa di villeggiatura.
Nel 1898 la Villa fu acquistata dall’Istituto Agrario Siciliano Valdisavoia, che lo adibì a convitto e curò i lavori di ampliamento, a seguito dei quali l’edificio ha assunto le sue dimensioni attuali.
Nel 1925 fu acquistata dal dott. Angelo Pennini per conto del Collegio San Luigi di Birchircana di Malta della compagnia di Gesù ed utilizzata come casa di filosofia per studenti, mantenendo tale funzione fino al 1941.
Nel periodo 1940-1970 fu “Scuola Apostolica” e accolse giovani provenienti da tutta la Sicilia, per poi divenire sede di una comunità dei Gesuiti.
Nel 2001 la Villa è stata acquistata dal consorzio “Istituto Superiore di Catania per la formazione di Eccellenza” e, dopo accurati lavori di ristrutturazione eseguiti secondo le indicazioni della Sovrintendenza ai BB.CC.AA. di Catania nell’interesse di un recupero architettonico dell’edificio monumentale, è diventata la sede residenziale ed amministrativa della Scuola Superiore dell’Università di Catania.