Mancano ormai 3 settimane all’edizione 2022 della Coppa Floriopoli, in programma su una parte del vecchio tracciato della Targa Florio sabato 3 e domenica 4 settembre.
La Coppa Floriopoli, un Concorso Dinamico di conservazione e restauro per vetture d’epoca e da competizione, riservato a un massimo di cinquanta di vetture da competizione e sportive d’epoca, o rappresentative della Targa Florio.
La formula della manifestazione è rimasta sostanzialmente immutata rispetto alla prima edizione e prevede tre passaggi, uno il sabato e due la domenica mattina, sul percorso che, da Floriopoli, la cittadella sportiva che includeva i boxes, le tribune e la torre di cronometraggio e che rimase operativa fino al 1977, anno in cui si corse l’ultima edizione della Targa Florio come gara di velocità su strada, porta all’abitato di Cerda, paese che ha legato il proprio nome a doppio filo con la storia della Targa. Il tracciato sarà chiuso al traffico e presidiato durante lo svolgimento del programma.
Gli organizzatori, tutti appassionati esponenti dell’automobilismo sportivo e storico siciliano, hanno già raccolto l’adesione di numerose vetture di prestigio. In attesa che l’elenco definitivo venga illustrato nel corso della presentazione alla stampa, che avrà luogo venerdì 2 settembre, già trapelano i primi nomi dei piloti presenti e delle loro bellissime vetture: Hanno già dato la loro adesione Giorgio Schon, non solo vincitore nell’86 della prima Targa Florio Storica in coppia con “Apache”, ma anche protagonista delle edizioni “mondiali” a partire dal 1971, che guiderà una Lotus 23, la Porsche 910 del 1969 di Bernd Becker, una Ferrari Testarossa, l’Abarth Simca 130 S ufficiale portata in gara da Enzo Arena e Ada Pace alla Targa Florio del 1963, la De Tomaso Pantera De Tomaso di Pietro Silva, vincitore della seconda Targa Florio Storica, la Fiat Abarth 1000 Biposto Spider SE08 Cuneo con la quale l’equipaggio Barone-Campanini si classificò a 14° posto nell’edizione del 1971. Ai nastri di partenza anche la Jaguar D Type di Gianmarco Gamberini, la Porsche 911 di Mario De Luca, la Lancia Fulvia Zagato di Roberto Chiaramonte Bordonaro, la Lancia Stratos di Vincenzo Barbera, l’Osella PA9 di Vito Veninata, le Lancia Fulvia HF di Onori e Cucciolla.
Aprirà lo spettacolo una bellissima protagonista della Categoria LMP, la Oreca Gibson LMP2 di Francesco Dracone, oggi protagonista della Serie erede del Campionato del Mondo Marche.
Ospite della manifestazione e Presidente della Giuria che assegnerà a fine gara i riconoscimenti previsti sarà Daniele Audetto, ex Direttore Sportivo della Ferrari in F.1 e responsabile sportivo dell’attività Fiat-Abarth, che vinse il Campionato Mondiale Rally con la Fiat 131 Abarth.
Una novità che sarà senz’altro molto gradita agli appassionati sarà l’apertura al pubblico del paddock di Floriopoli, che venerdì ospiterà un cocktail con il Club Piloti Targa Florio(***) e da sabato a domenica la mostra del fotografo ed editore Roberto Barbato con i suoi bellissimi scatti provenienti da uno dei più ricchi archivi sulla corsa madonita. (***) PRIMA DEL COCKTAIL DI FLORIOPOLI, VERSO LE ORE 16,30 AL MUSEO VINCENZO FLORIO DI CERDA, CONSEGNERO’ 15 COPPE VINTE DA ENZO ARENA (recentemente scomparso) CHE MI HA LASCIATO L’INCOMBENZA DI DONARE LE SUE COPPE A CHI IO RITENESSI: SCUDERIA ETNA , di cui sono il Direttore Sportivo E APPUNTO IL MUSEO DI CERDA.–
In occasione del Cocktail , previsto per le 18 ,INVITO , insieme al Titolare del MUSEO, ANTONIO CATANZARO, I COLLEGHI PILOTI DEL CLUB PILOTI TARGA FLORIO 1906/1977 a presenziare alla breve cerimonia a Cerda.
Grazie Vincenzo BARONE
Il programma prevede per venerdì 2 settembre dalle ore 14,00 alle 18.00 la registrazione dei partecipanti e le verifiche tecnico-sportive, alle ore 10.30 di sabato 3 settembre il briefing dei partecipanti ed alle 11,30 la partenza della prima manche della Coppa Floriopoli, al seguito della vettura apriprista, che quest’anno sarà la KIA EV6, eletta Auto dell’Anno 2022, che suggellerà il legame tra la storia dell’auto ed il suo futuro a propulsione elettrica e che sarà condotta da due note influencer: Isa Iaquinta e Jane Alexander. Gli spettatori avranno la possibilità di prenotare un test drive con la vettura Coreana.
La prima giornata si chiuderà con la seconda manche, prevista per le ore 14,00 e la cena di gala. Domenica 4 settembre il clou della manifestazione con l’ultima manche sullo stesso percorso con inizio alle ore 10,00.
Tutti i partecipanti dovranno rispettare le norme di comportamento menzionate nel regolamento di gara. In particolare i Conduttori dovranno mantenere una condotta prudente, rispettosa del codice della strada ed evitare assolutamente sorpassi, bagarre con gli altri partecipanti o manovre pericolose.
La “Coppa Floriopoli” 2022 anche quest’anno sarà organizzata con il patrocinio della Città Metropolitana di Palermo, proprietaria delle strutture di Floriopoli, dei Comuni di Termini Imerese e Cerda ed in collaborazione con Casa Florio. Sponsor saranno: Subito.it, Cantine Florio, Stellantis & You, Astercar-Kia, Karol Strutture Sanitarie e Hotel Plaza Palermo. Tutte le informazioni relative alle manifestazioni ed i relativi aggiornamenti possono essere reperiti su https://www.coppafloriopoli.com/ o https://www.facebook.com/coppafloriopoli .
Ufficio Stampa Coppa Floriopoli
Gianfranco Mavaro
FLORIOPOLI – Breve storia
La cittadella della Targa Florio, con le strutture in muratura dei boxes, delle tribune e la torre dei cronometristi, meglio conosciuta come Floriopoli, nasce nel 1920.
La prima edizione della Targa Florio, nel 1906, prende il via, come noto, dal rettilineo di Bonfornello, dove Vincenzo Florio fa allestire, in prossimità della linea ferroviaria, tutti i servizi necessari, ristorante incluso. Sono però strutture in legno, che verranno smantellate a fine gara.
Si andrà avanti con questa “location” per 3 anni, per poi trasferire il tutto alcuni chilometri più avanti, nella zona della stazione di Cerda. Siamo nel 1909 : si disputa una Targa in tono minore, vinta dal Barone Ciuppa. Vincenzo Florio si classifica al secondo posto.
Ma è solo nel 1920, dopo le tre edizioni disputate come Giro di Sicilia e la pausa del primo conflitto bellico mondiale, che nasce Floriopoli, con moderne strutture in muratura in grado di ospitare tutti i servizi indispensabili per lo svolgimento della gara. Per un chilometro a valle ed a monte delle Tribune la strada viene recintata con palizzate in legno i cui sostegni sono costituiti da eliche per idrovolanti della Aeronautica Ducrot, una delle aziende dei Florio.Ma la notte del 1° ottobre 1923 un furioso incendio distruggeva parte delle tribune e tutto quanto vi era contenuto, come l’imponente quadro dei tempi ed altri importanti cimeli e ricordi della gara e dei suoi vincitori. Da Parigi, dove si trovava, Vincenzo Florio tranquillizzò tutti: “Ricostruiremo tutto e meglio di prima”. E così fu, e nel 1924 la Targa ebbe nuove infrastrutture, spostate di alcune centinaia di metri, nella posizione in cui si trovano oggi. A fianco delle Tribune venne elevato l’edificio in cui trovarono sistemazione, oltre al ristorante, la Sala Stampa, la Direzione Corsa ed i Cronometristi, che negli anni ’60 furono trasferiti nei locali realizzati sopra i boxes.