Primavera! Certamente se sarà come l’Inverno, stiamo a posto….! Ma non è’ del clima e della pazzia del meteo( non ne possiamo piu’) che vogliamo parlare qui, ma di un altra Primavera a Catania, una Primavera politica degli anni 90. Correva l’ anno 1992/93 e la Sicilia era dilaniata da stragi , omicidi eccellenti , ammazzatine fra cosche e quant’ altro . La ns città si allineava compatta nel degrado e nella più terribile tensione che permeava un po tutta l’Isola. All’ improvviso, ma dopo ampia presa di coscienza da parte di tutti, al Comune arrivo'( giugno 1993)il sindaco Enzo Bianco( c’era già stato nel 1988 ma duro’ un anno e mezzo),mentre alla Provincia venne eletto Presidente Nello Musumeci ( febbraio 1994) : è il caso di dire “ il bianco e il Nero” e la battuta ci sta tutta! Però funzionò e peraltro anche bene .Il Comune aveva visto,già da un decennio, un sindaco ogni sei mesi, dal 1990 al 1993, con le conseguenze del caso e la Provincia non era stata da meno,con diversi politici arrestati, in un impossibilità di governo amministrativo, che rendeva i due enti simili, almeno in questa negatività ; per il resto rapporti zero e “ognunu ‘a so casa”!! Da quel momento,precisamente fra il 1993 e il 1994, e con i dovuti tempi di assestamento, fra l’altro in presenza di due diversi colori politici cui appartenevano i due personaggi, invece le cose a Catania( e provincia) iniziarono a cambiare e dall’immobilismo del “ chi te lo fa fare “ iniziarono passi un po’ alla volta sintomatici di un rinnovamento,del portare l’immagine di Catania fuori porta, come ad esempio un cartellone promozionale all’aeroporto di Amsterdam richiamante la Provicia e la citta’ di Catania, tanto per fare un esempio, cosa che 10 anni prima non poteva accadere.Era rinato l’Ente Provinciale del Turismo in versione “ Funziona “ e chi lo aveva fatto funzionare: ma Nello Musumeci naturalmente! La citta’ aveva fiori dappertutto , aiuole curate, abbellimenti vari: chi era l’artefice ? Ma Enzo Bianco naturalmente ( e non perchè i pettegoli asserivano che il Prof Zeno, suocero di Enzo e padre della moglie Nanni avesse interessi nel mercato dei fiori, perchè era persona di ben piu’ alto spessore)ma “ sulu picchi a Bianco cci piacevano i fiori !” E cosi’ dai piccoli particolari reciprocamente attenzionati, a grandi eventi culturali con il coinvolgimento di Franco Battiato , Mariella Lo Giudice e altri, eventi sportivi e infrastutture quali lo Stadio rinnovato,stutture provinciali risistemate e anche alcune nuove, la Corsa dell’Etna ripristinata personalmente da Nello Musumeci, (oggi caduta in disgrazia per decisione di “quasi nessuno”) e l’apertura del centro Fieristico Le Ciminiere, dove il Presidente della Provincia ha allestito due grandi musei permanenti e ospitato Congressi e Mostre d’arte( Da Picasso a De Chirico).Ma i nostri due personaggi volavano alto sopratutto in altre circostanze quali la Legalita’ e l’impegno antiracket,la sinergia con l’Universita’ e la ST e la creazione dell’”Etna Valley” ,l’emergenza sociale,la riqualificazione del Porto,il piano per la Protezione Civile( creata da Musumeci) con un Etna che fa i capricci ogni due tre anni e nel 2001 proprio a Musumeci, commissario dello Stato per l’eruzione, fece vedere i sorci verdi; un nuovo stile di amministrare da parte di Bianco ( in breve tempo si videro molti piu’ vigili per strada, strade pulite e un rispetto delle regole, che prima non esisteva ed era sparito).
In provincia poi le strade diventarono percorribili, Musumeci diede corso all’istituzione della Polizia Provinciale.Insomma i due furono grandi comunicatori ( anziché estensori di logiche di partito), si confrontavano coi cittadini usando bene i media come canale privilegiato,e aumentando la loro popolarita’, tanto da esserr riconfermati alla scadenza dei rispettivi primi mandati nel 1997 e 1998.Insomma quel decennio ha cambiato l’aspetto della citta’ e con l’uscita prima di Bianco( nominato Ministro) e poi di Musumeci destinato a altri mandati( non si puo’ stare eternamente al governo – ma,ahime’, non pensarono entrambi a una successionne similare !!)le incertezze che si crearono allora, sono state poi confermate in ricaduta, e pian piano stiamo tornando non dico agli anni precedenti l’avvento di questi due,ma certo invece di progredire si sta assistendo a un regresso, tuttavia ancora recuperabile. La crisi che, in tutti i settori ,ha attanagliato l’intero Paese in questi ultimi anni certo non ha giovato e non giova( e non è vero che ne stiamo uscendo , proprio assolutamente non vero), ma pur con tutta la buona volonta’ l’attuale Sindaco – di nuovo Enzo Bianco- non ce la fa a stare dietro a tutto “ l’ambaradan” che genera l’andazzo della citta’e del suo interland, e ci vorrebbe un altro Musumeci ( e dove lo trovano uno gemello ? – a parte che la Provincia sta per essere eliminata, e questo non è un male !!-) Ma se ci fosse di nuovo un asse come in quel decennio, certamente Catania rivolerebbe al doppio della velocita’, sotto l’aspetto produttivo, ma anche sotto l’aspetto della normale vivibilita’: le buche per le strade non si contano piu’ , sicurezza di tutti i tipi poca, la notte puttane ovunque,ovviamnete pure nelle strade provinciali( giusto per stare equilibrati), situazioni di degrado ambientale e munnizza in caduta libera : e non bastano le rotonde cittadine sia pur piene di fiori. BISOGNA TENERE DURO E NON ABBASSARE LA GUARDIA ! L’Estate non si fara’ attendere( speriamo) , ma quella Primavera non tornera’ piu’.