Se è beneficenza e si mangia così bene come nella serata organizzata da Lella Pavone, con la collaborazione esterna di Santa Bonfiglio,gestore quest’ultima del cataering della Ionica, allora facciamo beneficenza piu’ spesso e evitiamo di fare la spesa per casa ! Duecento “contribuenti” alla beneficenza, 36 signore piu’ , udite udite,anche un uomo , a cucinare( “contribuenti” pure loro beninteso) per tutti , ciascuno con le proprie specialita’, preparate tutte espresse nel pomeriggio !!! da mettere sui tavoli preparati dal catering, con varie pietanze , le piu’ disparate, dalla pasta con le sarde agli sformati, dagli anelletti palermitani ( …anche questi espressi ..!!) al risotto agli aromi ( 10 Kg made in Bonfiglio, che ha preparato anche parecchi dolci) dal pollo coi peperoni alle insalate speciali di Stella Indaco e diverse altre leccornie. Insomma si è mangiato bene e con curiosita’ nell’assaggio ognuno delle pietanze preparati da altri.Tutto per beneficenza umanitaria gestita e pensata dalla vulcanica Lella Pavone, con uno staff costituito da Marilisa Sciuto , Leda La Rosa, Raffaella Vadala’, Carmelita Bonaventura, Anna Piazza e tante altre signore dell’ Inner Wheel Catania: un vero successo ! Complimenti! Tutto accompagnato da Guglielmo Longo,nella vita docente universitario di Biologia Cellulare ma ottimo musicista alla pianola nonché cantante, e alla fine della luculliana cena, spostati due tavoli, una parte delle persone ha anche fornito delle performance,non solo di ballo, perchè c’è anche chi ha cantato accompagnato dalla musica di Guglielmo, come Maria Fascetto Laguidara e Marina Bonaiuto in duetto, o Cosimo Indaco da solo, seguito da una “ giovane” -si fa per dire- Band. Fra i piu’ scatenati, a parte Maria Fascetto e il vs cronista che è normale, anche gente insospettabile fra cui Fulvia Caffo, e udite udite Vittorio Guglielmino, Elena Longo , Silvana Raffaele , Bianca Marchetti e altri, mentre diversi commensali , soci anche della Ionica,si sono dedicati a tenere compagnia a tavola anche a gentili signore di eta’ un po piu’ avanzata ,che avevano rinunziato a ballare. A mezzanotte ancora nessuno voleva mollare. In definitiva, beneficenza a buon fine e divertimento assicurato. E come si dice a Catania: Alla prossima !!