Via Monfalcone, il salotto frequentato da passanti di ogni età, la principale arteria del Corso Italia cambia pelle, si rinnova, proprio per recuperare un’identità appannata dalla crisi economica, dall’epidemia e da una crosta di incuria accumulata negli anni. Promotore di questa rigenerazione benefica, il comitato spontaneo degli imprenditori con la sua presidente, la stilista Mariella Gennarino. “Abbiamo unito le forze e puntato dritti all’obiettivo comune, restituendo look alla via attraverso iniziative culturali, sociali, ambientali, e grazie alla sinergia con l’amministrazione comunale – oggi rappresentata dal sindaco Salvo Pogliese e dagli assessori alla Cultura, Barbara Mirabella, all’Ambiente, Fabio Cantarella, alle attività produttive Ludovico Balsamo – stiamo ripristinando quella cornice di decoro che merita e che chiama tutti al rispetto e ad una fruizione civile”, ha detto Mariella Gennarino. Si è brindato alla mostra del fotografo Giovanni Ruggeri, “Con gli occhi della speranza”: undici pannelli an plein air per alludere alla sacralità e alla levità dei volti immortalati durante un percorso di 10 anni, e che Ruggeri ha voluto con generosità “donare” alla città. Volti fieri, che campeggiano lungo tutta la via costringendo ad alzare lo sguardo per ammirare e cogliere il messaggio di speranza scolpito in quelle espressioni. “Perché dobbiamo ricominciare a volare”, commenta il fotografo-artista appassionato di ritratti.
A latere dell’esposizione, è stato inaugurato l’albero della legalità intitolato a Falcone, all’angolo con la via Pola, grazie alle sollecitazioni del comitato a cui il Comune ha risposto con immediatezza.Tra gli intervenuti il presidente del Comitato per le Feste di Sant’Agata, Riccardo Tomasello e il componente dello stesso Puccio Gennarino, ma anche tanti amici fra cui Maurizio Spina, Velia D’agata, Mariagrazia Messina e Claudio Cinà, Giovanna Maugeri, Maria pia Tramontana,l’addetta stampa Valentina Sciacca( che ha curato tutti i comunicati stampa con la massima puntualita’ )
In sottofondo poi, quella “nota in più”, grazie al talento del Maestro Fabio Raciti alla guida del Quartetto d’Archi Catanese che ha voluto omaggiare l’evento.
Via Monfalcone RipArte eseguendo l’inno di Mameli, l’intermezzo tratto dalla Cavalleria Rusticana di Mascagni, La vita è bella di Piovani (Violini: Fabio Raciti, Simone Molino, Matteo Strazzulla; Viola: Federica Motta; Pianoforte: Giovanni Raddino).
Aperitivo finale ospiti del negozio Penny Black scintillante di luci- Altro colpo di Mariella Gennarino Presidente del Comitato della stessa via Monfalcone.
E’ in arrivo un Comitato del corso Italia.