Premiazione dei piloti della Scuderia Etna che nel 2014 si sono distinti per risultati nelle cronoscalate e piste del territorio nazionale e a volte anche in gare all’estero, oltre alla normale attivita’ sul territorio regionale. Una manifestazione ormai classica , molto in famiglia, con solo alcuni ospiti graditissimi quali i rappresentanti delle altre Scuderie, come la Cubeda Corse che fa capo al campione siciliano assoluto della Velocita’, Domenico Cubeda, presente insieme al padre, quest’ultimo presidente della scuderia omonima, ma non mancava la Giarre Corse con Orazio Maccarrone, la Catania Corse col collega Max Lo Verde, che ne è anche il Presidente, la Scuderia Targa Florio con Michele Miano, la scuderia del Mediterraneo con Stefano Consoli e Giovanni Spina, la Scuola Piloti con base alla Pista di Santa Venera ( ma quando la allungano un po che cosi’possiamo usare 4 marce per provare una macchina in modo decente ? ) con Corrado Andre’ e altri ospiti. Il Presidente della Scuderia, Principe Enrico Grimaldi Di Nixima, ex pilota di prestigio che non ha certo bisogno di presentazioni ( vorrebbe tornare con una sport nelle storiche , ma quando non si sa !!) ha accolto gli ospiti insieme al Segretario Stefano Sapuppo , al Vice Presidente Renzo D’Amico e al Direttore Sportivo la gentilissima Eleonora Battiato e insieme hanno tracciato un bilancio piu’ che positivo della stagione trascorsa, ringraziando la Mofeta dei Palici, unico sponsor della Scuderia Etna, almeno finora, che ha consentito al Mangement di premiare oltrechè con bellisime coppe , anche con significativi premi in denaro, cosa che non si vede in alcuna Scuderia Italiana, mentre alla scuderia Etna invece si ! Due nuovi soci, Plinio Maggi e un gradito ritorno in Venanzio Andreozzi. Premiati i primi 5 piloti dei vari campionati e categorie, con Salvo D’Amico vincitore nelle moderne, e il piu’ quotato perchè assegnatario di un titolo nazionale in gruppo A,mentre nel monomarca ibrido ha vinto Giuseppe Gulizia con la Kia motors,che ha partecipato anche a gare fuori Italia , mentre nelle storiche ha prevalso Vincenzo Barone ( ahime’ il vs cronista , ebbene si) secondo nel campionato italiano salita e primo nel siciliano in pista,mentre al quarto posto Ivan Tudisco con vettura moderna, e ancora con una Kia motors, il vecchio leone Piero Mertoli che potrebbe impegnarsi di piu’ se non avesse problemi di tempo per il lavoro che svolge. Altri riconoscimenti e premi sono andati a Eugenio Guglielmino e Nello Fisichella, entrambi vincitori di classe e assegnatari dei rispettivi titoli di campioni siciliani , e poi anche Antonio Lo Certo che quest’anno promette scintille, Salvo Mortellaro con la R 5 Alpine e la Fiat 128 Gr2 ,Serafino La Delfa, troppo impegnato nella Csai e nel suo lavoro di medico ospedaliero per poter correre con costanza come una volta,Vito Reina, veloce pilota attualmente in stand by, Corrado Andre’, professore di guida sportiva, ma che ha da millenni appeso il casco al chiodo,e visto che parliamo di vecchi ah ah ah , premio anche per Salvo Vecchio che ha finalmente completato la sua Lancia Deltona. Altri riconoscimenti , al commissario Tecnico Csai Roberto Zappulla, l’uomo che da tre anni sogna ogni notte un improbabile ritorno della Catania-Etna, visti gli assurdi ostacoli posti costantemente dalle autorita’ competenti, e poi al collega Edo Murabito, e ai fotografi Emidio Calio’ e Mario Galla’.Programmi per il 2015 molto battaglieri per diversi, infatti D’Amico ci riprova per vincere di nuovo certamente, Gulizia altrettanto con il monomarca Kia , il sottoscritto fara’ di nuovo il campionato Italiano salita e la Pista in sicilia con la compagine CSAI di recente costituzione , e poi anche il neonato Trofeo del Mediterraneo interregionale con Calabria, Basilicata, Puglia e Campania, che speriamo sia messo in sinergia con il campionato Pista Csai siciliano. Insomma programmi battaglieri e la speranza di un nuovo ulteriore sponsor. 53 anni di vita della scuderia Etna e non sentirli proprio sulle spalle e se veramente tornasse a correre Enrico Grimaldi, allora davvero sarebbe un exploit di altri nuovi associati.