Piacevole riunione nel salone dell ‘ autodromo di Pergusa, conclusasi con un invito a pranzo da parte del Presidente Armando Floridia,, del Club Piloti della Targa Florio 1906/ 1977, costituito ormai da tre anni e composto da soli soci ordinari che abbiano il requisito di aver disputato almeno una edizione della Targa Florio, quella vera per intenderci, cioe’ quella disputata fra il 1906 e il 1977 e non altri piloti,che seppure con palmares di tutto rispetto non abbiano pero” calcato le scene della corsa piu’ bella del Mondo . Il prestigio del Club è dato proprio da questo requisito, oltre che dai soci che lo compongono. Oggi si parlava di un grande siciliano, un ragusano, un pilota che non solo ha partecipato a diverse edizioni della TARGA , ma è andato oltre , molto oltre, fino alla 24 ore di L e Mans, e altre gare internazionali con macchine che hanno lasciato piu’ un segno nella storia: VITO VENINATA! Ha parlato poco e pacatamente e ha raccontato in breve episodi di vita corsaiola che facevano venire i brividi anche a gente che ne ha viste di tutti i colori, ma mai come lui.Ha scritto un libro sulle sue corse, pieno di foto e aneddoti. Il meeting è poi proseguito con una disamina veloce sulla storia passata e presente di alcune scuderie davvevo storiche per anni di eta’ e che hanno reso famosa la Sicilia da 60 anni a oggi. La Pegaso di Palermo ( oggi ricostituita in chiave moderna ) che ebbe personaggi noti come Francesco Dessi’ e Ninni Failla a capo, e piloti quali Latteri, Capuano,Floridia,” Amphicar”e tantissimi altri,oggi rappresentata dal vecchio Mario De Luca e dal giovane Sandro Failla, laddove giovane, beninteso, sta solo per il fatto che da poco ha ricostituito la scuderia di un tempo, mentre per Mario De Luca si tratta di una conferma di eta’ avanzata e proveniente da tempi andati !! Si scherza ovviamente tra amici sinceri. La Scuderia ETNA di Catania, doveva giustamente essere rappresentata dal Presidente Enrico Grimaldi di Nixima ( assente per lavoro) e pertanto al suo posto ha, immeritatamente, dovuto parlare il vostro qui sottoscritto cronista, e sono stati raccontati in 5 minuti i 58 anni del sodalizio che ha visto nel corso di oltre mezzo secolo passare 400 piloti , numerosi presidenti, compreso il mitico Italo Cultrera; oggi siamo in 29,quasi tutti con autostoriche, ma tutti TOSTI e ricchi di titoli nazionali., stelle al merito del Coni e altro. La scuderia Ateneo era rappresentata da Luigi Sartorio che ha raccontato i 40 anni della Scuderia che ha raccolto successivamente l’eridita’ della prima Pegaso, almeno fino alla sua ricostituzione.
Un Michele Miano ancora pimpante ha raccontato la breve storia della scuderia Targa Florio, da lui fondata circa 15 anni fa, ma che da qualche anno non svolge piu’ attivita’ agonistica e si è occupata anche di raduni ed eventi connessi sempre all’automobilismo. Paolo Guidara , socio ordinario del Club, ha presentato il nuovo bellissimo sito internet del CLUB da cercare su GOOGLE, mentre Santi De Filippis ha provveduto ai rinnovi per il 2019. Fra i tanti erano presenti, e ci scusiamo per non citarli tutti, a parte diversi soci, molti simpatizzanti e appassionati e il preparatore Filippo Ferraro, mentre la giovane eta’ della categoria , spina dorsale delle corse, era rappresentata da Mimmo Guagliardo, figlio d’arte. Onori di casa svolti con affabilita’ incisiva, come nel suo stile, da Mario Sgro’, Presidente dell’ autodromo che proprio pochi mesi fa, si è ” rifatto il trucco” vestendosi di internazionalita’ prossima ventura. In conclusione sempre piacevole passare qualche ora con gli amici della nostra gioventu’,ahime’ un po lontana, ma sempre presente.