Un pomeriggio tra amici , conoscenti e altre persone, tutti ad ascoltare aneddoti e episodi inerenti la Targa Florio disputata dalla coppia Capuano- Latteri e dopo quella costituita da Ceraolo- Sartorio , e parliamo di anni 70. La regia era dei due inseparabili compari Carmelo Oliva e Salvo Careri, talmente esperti di storia della Targa Florio e sopratutto molto attenti ai particolari, tanto da meritarsi in toto l’affettuoso appellativo de” I NUOVI MOSTRI”, perchè sanno davvero tutto della gara , dei piloti,delle auto e lo fanno con passione e competenza ). E grazie alla loro iniziativa ieri pomeriggio è stato appunto davvero piacevole, in una atmosfera semplice e gioiosa.
Ignazio Capuano ha raccontato tante cose sul suo rapporto con il compianto Ferdinando Latteri ,che purtroppo non è piu’ con noi da diversi anni, strappato anzitempo alla vita e ai suoi cari nonchè ai tantissimi amici ( eravamo in collegio al Don Bosco al liceo e sognavamo le auto da corsa -cosa che poi abbiamo avuto con le dovute proporzioni… riguardo a chi scrive, si capisce.) Ignazio Capuano ha fatto coppia parecchie volte con Ferdinando alla Targa Florio con diverse vetture quali la Porsche Carrera 6 e la Ferrari Gto, mitica auto gran Turismo ): innumerevoli le foto che raffiguravano questa coppia di piloti davvero straordinaria, sia per la loro abilita’, ma anche e sopratutto per la loro signorilita’ innata che ne faceva effettivamente dei veri Gentleman drivers.–
E’ subentrato poi il duetto tra Giampaolo Ceraolo , soprannominato a suo tempo” il pilotino”, per la sua statura non proprio prestante,una gran signore Giampaolo da sempre) e Luigi Sartorio ( Popsy Pop) altro gentleman nel vero senso della parola, e di statura opposta al suo copilota, in quanto alto 1,92 , Una coppia che faceva simpatia anche per questa caratteristica somatica. Anche qui tantissime foto commentate da Giampaolo e Luigi, con molta ironia e consapevolezza di una trascorsa attivita’ agonistica fatta molto bene insieme, senza mai avere avuto negli anni una sola divergenza di vedute, una cosa che a fatto a entrambi molto onore. Dalla Ams 1000 alla Chevron alla Osella sempre con Giampaolo che dava il cambio a Luigi col sedile sagomato sotto il braccio…. e qui giu’ con racconti e aneddoti altrettanto ben raccontati tanto quanto quelli di Capuano.
Numerosi i soci del Club Targa Florio 1906/1977 con in testa il Presidente Armando Floridia, coorganizzatore della serata, con Mario de Luca, Toto’ Barraco, ma c’era anche Nino Vaccarella e il Principe Gaetano Starrabba, insieme al Presidente dell Aci Palermo Pizzuto , poi c’erano anche Cesare Di Buono, Gianfranco Pucci, Gioacchino Greco, Manlio de Franchis, Giovanni Mercadante, Gaspare Gattuccio e tanti altri amici e piloti di un tempo nel quale tutti vorremmo tornare ( io in testa ) per tornare a correre – ( velocita’…. )- sulle strade della nostra meravigliosa TARGA FLORIO ( ma la macchina del tempo non esiste purtroppo ! Hanno inventato internet , Marte , la Luna , ma macchina del tempo ancora niente !!!), Il tutto si è svolto in due ore, alla facolta’ di Ingegneria all’Universita’ di Palermo presso il Museo storico dei motori, sempre disponibile a ospitare questo genere di manifestazioni.Era presente , e lo abbiamo rivisto con piacere, il grande fotografo Roberto Barbato, custode di un archivio della Targa Florio davvero prezioso. Ancora complimenti a Carmelo e Salvo.