Nella patria del pistacchio, l’oro verde, su un bel percorso regolamentare di 3 km si è svolta la seconda edizione dello Slalom dell ‘Etna ( almeno dell Etna motoristica resta il nome ! )con organizzazione perfetta della Scuderia Etna Motorsport presieduta da Giovanni Rando, direttore di gara Graziano Basile, e collaborazione di A C Acireale con Trovato in grande spolvero e Curro’ relegato alla Pro loco, cosi’ stava al calduccio….- 75 i piloti al via, nessuna autostorica ahime’, ma moltitudine di Peugeot e Citroen saxo, diverse Fiat uno e nuova 500, e anche una velocissima Panda vecchio tipo, a parte le sport quasi tutte Radical. Una manche di ricognizione, e tre manche di prova, la terza almeno fin quando una grandinata degna di questo nome , non ha creato il fuggi fuggi e che quindi è stata annullata, fatti salvi gli arrivati prima del diluvio.Cio’ nonostante ovviamnete si è imposta la Radical di Emanuele Schillace, rapido e preciso nell’impostazione della gara, e dietro di lui Puglisi, Lastrina, D’urso e Lenares , tutti su Radical, tranne il quinto che comunque aveva una ottima sport. In evidenza alcune vetture fra cui le due schierate dal team trecastagnese Faro Motors, una R5 turbo, prima di classe, e la Peugeot 205 di Sparti anche questa piazzatasi ottimamente.Spettatori disciplinati sparsi lungo l’ottimo e sicuro percorso, mentre un po di folla all’ultimo tornante tuttavia ordinata e in sicurezza.