Una Coppa del Chianti classico come sempre molto ben organizzata da Franco Becci e company con circa 200 macchine al via, parecchie delle quali provenienti da mezza Europa e che hanno dato lustro ancora maggiore alla gara,svoltasi a due passi da Siena, a Castellina in Chianti, patria del buon vino, e una delle piu’ gettonate del circus delle autostoriche nel Campionato Italiano salita. Un percorso molto bello, anche se un po troppo veloce nel primo tratto con alcuni punti come il “dosso” e la curva di Fonterutoli alquanto impegnativi; il percorso stesso è stato tuttavia ben preparato sin dal Giovedi pomeriggio e la gara si è svolta senza intoppi o incidenti, se si eccettua qualche toccata di qualcuno che rientra nella normalita’.Una ottima direzione gara e uno staff molto efficiente. Il miglior tempo lo ha fatto come ogni anno Uberto Bonucci con la Osella Pa9/90 che aggiunge alla consueta sua ottima prestazione in ogni gara, la conoscenza di questo percorso al centimetro, essendo un residente del luogo.Ma bene anche i Peroni padre e due figli,uno dei due con una moderna, poi Walter Marelli, Lele Aralla e Turriziani. Molti i vincitori di classe che hanno posto una ipoteca sul titolo italiano anche nelle classi piu’ piccole, come Giacomo Barone della Scuderia Etna di Catania, con la Fiat 128 Giannini e il compagno di squadra Matteo Adragna con la Porsche messa a disposizione dal team Balletti, secondo nella classe oltre 2500 nel campionato stesso, unici siciliani in gara insieme tuttavia al Pratese di Caltanissetta ,Francesco Branciforti, gia’ campione italiano prima di questa gara. Ottima la prestazione di Andrea Pezzani con la Giannini che ha battuto il plurivincitore Riccardo Da Frassini. Diverse le donne in gara fra cui Chiara Polledro, sempre velocissima con la formula Abarth, poi anche Gina Colotto con analoga vetturetta, Angela Grasso con la bellissima Lotus 23 e poi anche Valeria Pulvirenti con la Radical, molto sfortunata per aver picchiato in prova.Una nota di colore è stata quella dell’apprezzato ritorno al Paddock del “ Villagio Galops” dove sopratutto i fedelissimi dell’Abarth si ritrovano per assaggiare di tutto e di piu’. Da qualche anno Paolo Galoppi ( “ Galops” ) non metteva le tende della squadra Piloti senesi, ma appena abbiamo visto in bella mostra l’affettatrice professionale, abbiamo fatto un tuffo negli anni 2010 e 2011 e abbiamo apprezzato leccornie senesi, dolci e salate,insieme a 30/40 persone. L’utima tappa del circus sbarca finalmente in Sicilia,( restituiamo il “passaporto” toscano !) a Cefalu’ dove , a parte i piloti siciliani in massa, verranno diversi piloti dal continente che hanno ancora conti in sospeso coi loro diretti competitors e si prevede una gara in doppia manche alquanto frizzante.