La missione Progetto Madagascar ha gia’ compiuto 13 anni di attivita’ e in Sicilia è attiva sia a Catania che a Ragusa e come ogni anno nel periodo che precede le feste natalizie presenta al pubblico e ai sostenitori la attivita’ svolta. Nell’Auditorium del Monastero dei Benedettini gli infaticabili Eugenio e Rita Guglielmino,insieme a padre Renato Dell’Acqua dei Carmelitani Scalzi e a Livia Coco, hanno accolto il numeroso e qualificato pubblico per dare il resoconto dell’avanzamento dei lavori relativo alla costruzione del nuovo ospedale “Jean Paul II” a Mahajanga, opera che va pian piano completandosi grazie alla beneficenza fatta da tutti coloro i quali sostengono la missione.
Durante la serata , dopo un collegamento SKIPE con il Madagascar e con Padre Bruno Dell’Acqua, che ha illustrato in diretta tutti gli avanzamenti dell’opera ormai quasi alla fine.
Uno spettacolo musicale con brani di musica moderna Swing e di alcuni ballerini che hanno deliziato il pubblico con passi di swing molto belli da vedere , ha costituito il piatto forte della serata di beneficenza.
Ad animare la serata di quest’anno una formazione che riunisce quattro musicisti di eterogenea formazione artistica, Mediterranean Swing Quartet, in un progetto brillante che ha come tema principale lo Swing.
Lo swing come frizzante musica da ballo, ma anche nelle raffinate ballad, e lo swing nella sua evoluzione Jazzistica. Il rimando nel nome del gruppo al Mediterraneo ha la valenza di esaltare un raffinato Swing Italiano degli anni ’30, ’40 , ’50 e seguenti di Wolmer Beltrami, Fred Buscaglione, Gorni Kramer e altri
Il gruppo, che si avvale spesso della presenza di ballerini di Swing, è costituito da:
Maurizio Burzillà, fisarmonica; Sergio Giuffrida, chitarra; Gino Catanzaro, batteria e percussioni; Salvo Riolo, tromba e flicorno.
Esibizione dei ballerini della scuola di swing “ Sicily in swing”, diretta da Enzo Mercuri e Valeria Catania. Gli applausi sinceri e veri si sprecavano da aprte dei 440 intervenuti, tant è che diversi ritardatari sono rimasti in piedi .
C’era anche il consueto mercatino di oggettistica realizzata in Madagascar e inviata qui dal missionario Fratello di padre Renato, Padre Bruno,anche lui Carmelitano Scalzo e che segue le attivita’ benefiche in Madagascar. Un sorteggio di alcuni gadget e un piccolo ma fornito ristoro ,offerto a tutti, ha concluso la ormai tradizionale serata.