VAL D’ANAPO-SORTINO .
Un tranquillo week end di ….caldo pazzesco( e non solo ) . Parafrasando il famoso film triller, cosi potremmo definire la cronoscalata di Sortino 2017 svoltasi il 23 luglio us. E pensare che aspettavamo questa gara con piacere , sopratutto per l’impegno profuso sia dai locali appassionati, pronti a sbracciarsi, che dal Sindaco Vincenzo Parlato, che ha veramente lavorato come un Sindaco difficilmente fa in simile circostanza; e di circostanze ve ne sono state diverse: la prima il caldo pazzesco, che suggerisce la prossima a fine Settembre 2018,o se volete ai primi di Maggio, ma un altro fatto eclatante ha investito la quiete di questo tranquillo paesino, patria del miele, accogliente e ospitale, che fra le altre cose vive la corsa da 30 anni come un grande evento e una risorsa. Invece stavolta è successa una cosa che va al di la di ogni fantasia pseudo delinquenziale: durante la notte fra venerdi e sabato, ignoti hanno versato olio bruciato sul percorso dalla partenza fino al “ferro di cavallo”(nota curva della crono) cioè meta’ percorso , creando non solo il pericolo per i passanti specie in motocicletta che, anche a quell’ora potevano passare, ma sabotando , secondo loro, le prove ufficiali e magari se gli andava bene, anche la gara.Reato ambientale ! E altri reati. Alle 2 della notte del sabato , una squadra di volenterosi coordinati da Forestale e Protezione civile, ha iniziato a lavorare e la notte della gara il percorso era agibile. Certo non è stato un atto civile, bensi inqualificabile. Il resto lo lasciamo agli inquirenti e non andiamo oltre in commenti , essendoci una indagine in corso. La gara tuttavia, gia’ con iscritti in tono minore del consueto, ne ha risentito . Non è facile mettersi al volante di una qualsiasi auto da corsa e vedere, sia pure asciutta, questa striscia nera che ti accompagna in traiettoia di curva e a velocita’ da gara ! E i tempi si sono alzati, anche per la temperatura dell’asfalto. Ha vinto con merito Luca Caruso , con la sua bella Radical 1,6, superando il Nonno Gianni Cassibba, che corre da 50 anni, ma che di fronte ai giovani ha dovuto abdicare, e bene pure un giovane venuto da Malta, terzo.Been anche Andrea Marziano, e diversi altri catanesi , anche fra le bicilindriche, un mondo per conto proprio.
Fra le storiche vittoria dell’abitue’ Ciro Barbaccia con la Osella sport , versione super corta , super piccola, che in un percorso come questo è perfetta, ma un risultato eccellente è stato anche quello di Salvo Caristi con la Fiat 128 Gruppo 5, secondo miglior tempo,e primo del gruppo terzo, mentre benissimo ha fatto nel suo gruppo, il secondo, e nella sua classe Matteo Adragna con la sua bella Porsche preparata da Balletti, facendo il vuoto dietro di se. Bene anche nel primo gruppo Antonio Piazza e Toto’ Spinelli.C’eravamo anche noi delle classi piu’ piccole , come Dario e Ruggero Nicolosi, Sergio Sambataro, i due fratelli Scaccianoce,Gregorio Tosto, Paolo Nicosia, il vs cronista, e altri catanesi Doc, tutti piazzati benino, ma sopratutto la Scuderia Etna che ha vinto per merito di Matteo Adragna , di Ruggero Nicolosi e anche del sottoscritto la classifica del secondo raggruppamento, e il meglio ancora deve venire con le prossime gare, in cui faremo ancora meglio e il secondo raggruppamento sara’ inattaccabile. Arrivederci Sortino e come si dice a Catania. ..alla prossima !( in autunno)