FINO A DOMENICA 27 praticamente andare subito
“Beer Catania “ !!! sta scritto all’ingresso del piazzale del mercato ortofrutticolo ,ormai trasferito, e da li’ si comincia a sentire odore di fritto, arrosto e altro, ma sopratutto odore di buona birra. Certo non pensiate di essere alla October Fest in Germania, perchè restrereste delusi, tuttavia per essere a Catania, la capitale mondiale del selz al limone e del mandarino verde, avere 2000 metri quadrati dove non trovi un bicchhiere d’acqua ,è il massimo. Birre di vario tipo, ma come minimo tre malti e sei luppoli. Ti danno un bicchiere che restera’ tuo per sempre, e con dei gettoni che hai preso alla cassa,del valore di un euro ciascuno , vai in giro per il salone , ma devi prima mangiare le arancine e le altre leccornie di Peppe Strano, assecondato dalla moglie Valeria Guglielmino,( stand L’Arco), perchè non ne puoi fare a meno tanto sono buone e pensa che arrivano crude da Taormina, e poi “porta cu porta” c’è il primo birraio che dall’accento sembra essere molto nordico e quindi intenditore serio: E giu’ il primo bicchiere di un sette luppoli e quattro malti ( e partono 4 gettoni) ; poi devi per forza fare il bis con focaccine, sempre all’Arco( , ma ci sono cose buon e anche da altri.)- C’è per esempio uno che fa la pasta di due tipi e uno che arrostisce carne, si pensa di cavallo, e poi ci sono quelli dei cannoli di ricotta biologici e poi le arachidi e poi e poi ci vuole almeno un altro bicchiere , magari con meno luppoli, Poi c’e musica sparata ( domenica sara’ italiana) e poi non trovi musoni .perchè sono tutti…allegri. Poi quando decidi che te ne devi andare per un attimo ti sfiora il pensiero: posso guidare ? Bene pensiamoci e facciamo guidare chi è astemio o ha fatto un mini assaggio, perchè non abbiamo bevuto una birretta qualunque comerciale, ma cose serie. Abbiamo incontratto persone in pensabili, perchè nella vita quotidiana bevono acqua e forse per consumare un litro di vino ci stanno un mese, eppure c’erano Tata e Gina Messina, Claudio e Rossella Pappalardo, pensate pure Fulvia Caffo. Insomma “semel in anno …licet insanire” e sono attesi per domenica pomeriggio altri personaggi astemi quasi del tutto e dopo saranno risate sicure .