Appuntamento al Convento di Santa Maria della Croce di SCICLI, di proprietà del la Regione Siciliana, per una serata inaugurale del F estival delle arti contemporanee Croce e Del izie, dal 6 agosto al 30 settembre, organizzato e diretto da Nunzio Massimo Nifosi’, infaticabile e dinamico filmmaker e artista visivo. Ospite d’onore Francesco Cafiso, sassofonista di fama internazionale che, come sempre, ha dato il meglio di se accompagnato al piano da Maurizio Schiavone, suscitando l’entusiasmo del pubblico presente , affascinato dalla splendida cornice della Chiesa e del Convento costruiti sulla collina della Croce,uno dei luoghi più suggestivi del territorio da cui si domina tutta Scicli e raggiungibile attraverso una tortuosa stradina. Restaurato alla perfezione dalla Soprintendenza dei beni culturali di Ragusa il sito è oggi gestito dal nuovo Polo Museale.
Punto di forza della rassegna è la mostra Nature Variabili curata da Giusi Diana e Giuseppe Frazzetto, un progetto espositivo e di residenze artistiche unisce pittori, scultori, designer, musicisti fotografi,intorno alla natura degli Iblei. A fine serata un giro per il centro storico di Scicli ha costituito un tuffo vero e proprio nei luoghi di Montalbano, non disdegnando tuttavia una puntata gastronomica al MoaK accanto alla Chiesa di Santa Teresa,accompagnati dalla bella musica di un gruppetto di artisti di strada davvero bravi. Certo ha fatto molto l’“effetto Montalbano” per la rivalutazione del centro storico di Scicl ,dove tutto è pulito e ordinato ( all’una di notte per le vie del centro sembra va di essere, per numero di persone, alla festa di Sant’ Agata in via Etnea a Catania, la sera del 5 ! Vedere da vicino la “Questura di Vigata “(il palazzo del Comune) e’ stato davvero piacevole e riconoscere tanti piccoli angoli della fortunata fiction televisiva.Un giro per le vie del centro di prima mattina poi ti fa ancor più apprezzare il silenzio che non hai potuto avere la notte precedente, per non parlare delle granite nei diversi carinissimi bar (da mangiare granite tutto il giorno, ma n on si potevano tradire le celebri scacce). Una interessante passaggiata a Modica per ammirare il prezioso barocco e poi la sera al Museo regionale di Kamarina per l’incontro con Christian Greco Direttore del Museo egizio di Torino,di origini ragusane, straordinario esperto di fama internazionale del settore, autore di centinaia di pubblicazioni sulle ricerche archeologiche in Egitto, insomma un egittologo eccezionale, cui è andato il Premio Kamarina, consegnato da Carmela Bonanno e da Giovanni Di Stefano dirigenti del Polo museale di Ragusa e organizzato insieme all’Archeoclub di Ragusa, i cui Dirigenti nazionale e locale hanno partecipato alla consegna del premio stesso. Il Direttore del Museo Egizio ha poi tenuto una “lectio magistralis” e non sono mancati alcuni intermezzi teatrali e musicali.Il professore Greco ha proiettato un dvd sulla storia delle collezioni del Museo, sui positivi risultati conseguiti in termini di ricerca scientifica e di visitatori che hanno raggiunto il milione nel 2016.
Una filmato tutto da vedere con slide e foto stupende, descritte dallo studioso in modo chiaro e fluido alla presenza di un vasto pubblico attento e interessato. Non descriviamo nulla lasciando alle foto ciò che potrete vedere sui luoghi a iniziare da un tramonto suggestivo e bellissimo. Una serata molto interessante e particolarmente apprezzata dalle 300 persone intervenute e che hanno applaudito a lungo l’illustre relatore.